CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] dal ministro Rossi come elemento pericoloso con l'altro esule napoletano Gennaro Bomba, preferì rifugiarsi a Genova. Tornò a Roma nell'Avellinese e nel Beneventano e si affiancarono poi all'esercito meridionale.
Tornato a Genova, il C. continuò ad ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] figlio nel 1484 lo segui nell'esilio a Siviglia, ove esercitò con plauso la medicina, fino a diventare medico personale, que son comprehendidos en su linage".In questo terzo soggiorno napoletano l'A. poté esercitare con fama la medicina, fu medico ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] operativo a cui l'insofferenza di Garibaldi verso le decisioni dei comandi esponeva il resto dell'esercito, la rinuncia ad entrare nel Napoletano aveva compromesso le sorti militari della Repubblica: "Non vi posso dire il dolore che mi rimase ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] difesa di Lucca dall’attacco fiorentino. La progressione dell’esercito visconteo nel 1431 continuò nel contado pisano, in Val del 1435. Fu lui a scortare il pretendente al trono napoletano da Genova a Milano e in seguito all’inattesa riconciliazione ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] Händel. Secondo il Burney l'abilità del C., allora non ancora maturo, esercitò un forte influsso sullo Stile di Händel, modernizzandolo e portandolo verso il più agile stile napoletano.
Nel 1738 ritornò in Italia, dove riprese i suoi studi a Bologna ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] del Bentivegna in Sicilia e del Pisacane nel Napoletano, l'ultima delle quali espressamente sconsigliata, oltre ; A. Bargoni, Memorie, Milano1911, passim;P. Schiarini, I Mille nell'Esercito, in Memorie storiche militari, V(1911), p. 541; M. Rosi, Il ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] adattissimi alla guerriglia, si distinse in azioni di disturbo all'esercito franco-cisalpino, culminate, in un primo tempo, nell' inquadrato, col ruolo di capitano, nell'organico franco-napoletano. In forza della precedente esperienza, ricevette l' ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] punto di forza era appunto costituito dal moderno naviglio napoletano, di gran lunga superiore a quella nemica. La pp. 29 s.; G. Ulloa, Brevi cenni sulla spediz. del corpo di esercito napolitano nell'ultima guerra d'Italia, Torino 1856, pp. 18, 28; C. ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] ducati di Modena e di Parma, e integrarle nell'esercito piemontese.
Promosso maggiore e quindi tenente colonnello, il B la via di terra, e le truppe sbarcate nel Napoletano dalla divisione navale comandata dall'ammiraglio Persano. Segnalatosi nella ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] N. Nisco di avere fatto opera di subornazione tra le file dell'esercito, fu arrestato e chiuso, insieme con C. Poerio, M. Pironti, , p. 39) - a "trasformare il partito liberale napoletano in partito italiano".
Nel gennaio 1859 il governo borbonico, ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...