GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] belliana ma un vivace impasto linguistico di napoletano, abruzzese, marchigiano e romanesco che ben rappresenta si narrano le disavventure di un povero popolano arruolato nell'esercito inviato in Africa, il quale dopo varie sfortunate vicende ...
Leggi Tutto
DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] legge, tenne per oltre un cinquantennio scuola di diritto ed esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Ma la professione forense , pp. 26-29; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento. Francesco D'Andrea, Napoli 1923, pp. 174 ss.; ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] si recò di persona in Lombardia. con un grosso corpo d'esercito, armato a sue spese, per combattere agli ordini di Filippo p. 58; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, pp. 12, 196 s.; F. ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] da accademia militare per i quadri dell’esercito borbonico. Compiuti i quattordici anni, il 1 Regno (1799-1821), Venosa 1994, pp. 120, 129 s.; C. De Nicola, Diario napoletano, 1798-1825, introduzione a cura di R. De Lorenzo, Napoli 1999, I, pp. ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] , che questi maestri e la generale atmosfera dell'ateneo napoletano certamente esercitarono sul D., è espressa nel suo indirizzo profilassi.
A questo proposito occorre ricordare che egli esercitò la sua attività nell'epoca in cui maggiormente si ...
Leggi Tutto
MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] organista presso la Santa Casa dell'Annunziata di Napoli, dove esercitò probabilmente anche le funzioni di maestro di cappella. Non , il M. è l'autore principale e il solo napoletano; suoi sono la maggior parte degli unica presenti nella raccolta ...
Leggi Tutto
FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] de France da J.-L.-E. Lerminier) e una monografia sul codice napoletano del 1819. In quegli anni in una villetta di Torre del Greco di per il riconoscimento dei gradi ai militari dell'esercito meridionale (garibaldino); fu relatore dello schema di ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] di Toscana; il 27 maggio 1638 il capitolo custodiale napoletano lo elesse a varie cariche: discreto custodiale ed osservanza religiosa" (Francesco da Serino, p. 64). Il C. però non esercitò a lungo la carica: morì a Saida il 2 genn. 1642. Il 30 ...
Leggi Tutto
GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] chiesa di Nola (Ceci).
Anche il figlio del G. Vincenzo esercitò l'arte pittorica, ma non fu all'altezza del padre. Secondo Cambridge, MA, 1972, p. 95; G. Borrelli, Il rococò napoletano, in Napoli nobilissima, XVIII (1979), pp. 213, 219; Id ...
Leggi Tutto
BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] Ferrara, dove il 16 gennaio cadde prigioniero del generale napoletano Filangieri, che aveva preso possesso della città con gli . Qui alla fine del 1814riaprì lo studio di avvocato ed esercitò con successo la professione fino, al 1824, quando la sua ...
Leggi Tutto
rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...