BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] 'Ordine sino al 1589. In quest'anno iniziò il servizio nell'esercito spagnolo col grado di capitano di fanteria: reclutate tre compagnie di Nel 1626, caduto prigioniero dei Savoiardi il napoletano Tommaso Caracciolo, che comandava le truppe genovesi ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] prima classe, cavaliere dell'Ordine di Calatrava, comandante generale dell'esercito spagnolo, ottenne nel 1718 la commenda di S. Calogero, , per cui - scriveva al primo segretario di Stato napoletano Montealegre il 5 ottobre 1737 - "il mio principale ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] il signore di Senigallia trovò subito una sistemazione nell'esercito di Carlo VIII disceso nel frattempo in Italia. Insieme con lui era, ancora nel maggio, in Turchia un inviato napoletano, anch'egli in incognito, e "si divulgava per voler denari", ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] paterno, Massimo, che era stato ufficiale di marina al servizio napoletano, nell'aprile 1787 Paulucci Delle Roncole fu ammesso a frequentare inglesi.
Un mese dopo, passato nelle file dell’esercito con il grado di aiutante comandante, fu assegnato ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] ha notizia è Gaspare, che fu attivo a Palermo, dove esercitò la professione di ‘citarraro’ ossia costruttore di strumenti musicali a corda Ioan: Panorm e figl:». Da lui deriva il ramo napoletano della famiglia, attivo fino alla prima metà del secolo ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] la guerra fra Venezia, sostenuta da Alfonso d'Aragona, e Milano, collegata con Firenze. In Toscana l'esercito fiorentino fronteggiava quello napoletano e lo Sforza aveva mandato agli alleati aiuti militari, benché esigui. Il C. fu inviato nella città ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] cui il padre si rifiutò di riconoscere il governo costituzionale napoletano, il L. lasciò Istanbul insieme con la famiglia, dopo l'Unità gli fruttò una posizione di rilievo all'interno dell'Esercito italiano.
Il L. tornò a Napoli negli anni '80, dopo ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] 1928-29], 3, pp. 27-32).
Il C. esercitò occasionalmente anche l'attività di restauratore: nel 1832 infatti, 218, 237 per Antonio); G. Doria-F. Bologna, Mostra del ritratto storico napoletano (catal.), Napoli 1954, pp. 67 s.; P. Ricci, in Michele ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] quell'anno il G. era dunque già ascritto all'Arcadia e come arcade della colonia Sebezia compì qualche viaggio a Roma ed esercitò la sua stentata vena poetica. Una scialba raccolta di versi è nell'opuscolo Ecloghe pastorali e rime varie, Firenze 1717 ...
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CAVARA, Fridiano
Valerio Giacomini
Nacque il 17 nov. 1857 a Mongardino (Bologna) da Filippo e Rosalia Ghedini. Si laureò in scienze naturali presso l'università bolognese nel 1885, con una tesi sulla [...] l'istituto botanico dell'università di Pavia: il periodo pavese esercitò un influsso decisivo su tutto il suo orientamento scientifico; il al riordinamento dell'istituto e dell'Orto botanico napoletano, celebrando nel 1909 con una documentata e ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...