Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] fedele a Luigi d'Angiò, e dopo la frattura tra la regina Giovanna ed Alfonso d'Aragona, l'esercito pontificio insieme con quello napoletano comandato da Giacomo Caldora e Francesco Sforza sconfisse il 2 giugno 1424 Braccio da Montone, che moriva tre ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] il re offrì all'isola uno statuto diverso da quello napoletano, ispirato alla costituzione del '12, un Parlamento separato con All'interno F. appariva padrone della situazione, forte di un esercito a lui devoto, che nel '57 contava quasi 100.000 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] rivolta: ed esso non tardò a essere rilevato dal governo napoletano e personalmente dal marchese Del Carretto, che giudicava l' sperando di partecipare alla lotta. Ma, battuto l'esercito siciliano a Catania, e avvicinandosi il nemico alla capitale ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] : il 2 luglio si sollevavano alcuni reggimenti nel Napoletano e il 13 dello stesso mese Ferdinando I concedeva liberale senza che di ciò abbia dato alcuna prova: è amato dall'esercito e anch'esso odia gli Austriaci", in L. Blanch, Scrittistorici, a ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] dialoghi parlati e con la parte del buffo in dialetto napoletano, fu rappresentata nel 1826 con il titolo di Don Gregorio musicali nei teatri di Bergamo.
Nel 1808 si arruolò nell'esercito napoleonico e partecipò alla campagna contro l'Austria; nel ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] manca, nel cafttempo, di coerenza, l'imposizioneal popolo napoletano della nomina regia deisuoi capitani, ché F. - uscire dai loro feudi con "genti" equipaggiate sì da costituire un esercito che, comandato da F., esca "in campagna". E, confortato, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] fu il segnale dell'insurrezione, rivolto al popolo e all'esercito "Perché s'uniscano ai ribelli per abbattere il privilegio, altri paesi, e che "in Romagna erano accoltellatori, nel Napoletano camorristi, mafiosi in Sicilia". La risposta non tardò. Il ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] di Luigi Settembrini, per far solo il nome d'un altro napoletano protagonista del '48 e poi dello Stato nazionale e liberale) gli altri esuli ed emigrati italiani, per i quali esercitò gratuitamente la sua professione di medico. Ebbe, però, anche ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] relazioni. Espugnata di sorpresa Carmagnola (28 sett. 588), l'esercito piemontese occupò infatti, una dopo l'altra, le piazze sovranità da parte della marineria dei domini spagnoli del Napoletano indussero il Senato a valutare con più attenzione il ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di prima istanza: venti mesi), da lui scontate nel carcere napoletano di Poggioreale, rispettivamente nell'estate-autunno del 1933 e tra il preludesse all'inizio della lotta armata contro gli eserciti occupanti sul suolo di Francia, giusta il ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...