BORGIA, Tiberio
Bruno Di Porto
Nacque a Perugia, da nobile famiglia, il 3 luglio 1793. Come funzionario del Comune perugino, nel 1815 cercò, senza successo, di ottenere un alleviamento del tributo di [...] guerra, imposto alla città dagli Austriaci, dopo la vittoria sull'esercitonapoletano di G. Murat. Non si hanno altre notizie della sua vita prima del febbraio 1831, quando, scoppiati i moti carbonari nell'Italia centrale, fu chiamato a far parte, ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara
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Figlio di Iñigo (I) e di Antonella d'Aquino, nacque presumibilmente dopo la metà del sec. XV. Il 1º sett. 1486 fu nominato camerlengo da re Ferdinando I di [...] Napoli. Valente condottiero, fece parte dell'esercito aragonese inviato nel settembre del 1494 in Romagna a Cesena per liberare il conte di Pitigliano, comandante dell'esercitonapoletano, rimasto prigioniero nella città. Giunto in Napoli Carlo VIII ...
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ACTON, Giuseppe Eduardo
Angela Valente
Nacque a Besançon il 1 ott. 1737 da Edward. Era fratello del ministro sir John, che ne sposò la figlia Maria Anna. L'11 giugno 1752 entrò nell'esercito francese [...] di cavalleria (11 maggio 1796). Promosso brigadiere l'8 nov. 1798 e maresciallo il 4 nov. 1799, combatté con l'esercitonapoletano contro i Francesi nello Stato pontificio ed in Toscana, seguendo in Sicilia il sovrano, che, dopo il ritorno a Napoli ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] la pace di Lodi (9 apr. 1454) aprì al suo sfortunato esercito la via del ritorno, a Napoli, dove, per fare ammenda, Alfonso del castigliano e del catalano favori quello del dialetto napoletano, e in particolare promosse negli ambienti di corte la ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Già alla fine di giugno del 1284 C. con un grande esercito e la flotta mosse verso la Calabria, dove alla fine del I d'A. col Piceno meridionale, in Arch. stor. per le prov. napolet., LXXXIV-LXXXV (1968), pp. 117 ss.; P. Knoch, Die letztwilligen ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] partì per l'Ungheria. Anche il secondo matrimonio napoletano-ungherese, tra Filippo di Taranto ed Elisabetta d' investitura feudale per il Regno con il nome di Carlo III. Con l'esercito di Carlo ante portas, il 4 giugno G. rese pubblica l'adozione ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] perduta affrescatura della chiesa riminese e che esercitò un influsso determinante sulla produzione dei pittori iniziare dal 1328, il polittico in genere viene datato dopo il periodo napoletano, anche se non manca chi (Previtali, 1967; Tomei, 1995) ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] (pp. 422 ss.); biasimevole di contro gli appare la situazione del Napoletano, conteso da due re in balia dei rispettivi baroni, e sul disonore (libri VI-VII: composizione e gradi dell'esercito, disciplina militare ricompense e privilegi ai soldati, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] all'inizio del mese ancora contava in una ripresa offensiva dell'esercito della lega e che aveva offerto a Francesco I il possesso nemici. In previsione di un successo militare francese nel Napoletano, fece sapere ai primi di maggio che si sarebbe ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] la rebelion de Calabria", il quale, fuggito dal carcere napoletano, era riparato a Costantinopoli installandosi "en casa del Cigala , inoltre, accordato col grosso dei Curdi, aveva ricostituito l'esercito - ora "era di 57 mila combattenti" - deciso a ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...