COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] coesistono ed egli diversamente si atteggia a seconda che eserciti l'una o l'altra funzione.
Come segretario al M. Guglielminetti, Torino 1966, p. 18).
Il poligrafo napoletano si cimentò anche nel campo della novellistica scrivendo Il Fuggilozio ( ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] secondo cui il G., che fin da giovane si esercitò in modo indefesso su opere grafiche altrui, mise insieme prossimità temporale all'epoca in cui le Vite furono scritte; il teorico napoletano sostiene infatti che il G. morì a Napoli nel 1679 all'età ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Del Carretto, entrò come ufficiale aggiunto nello stato maggiore dell'esercito che il 7 marzo 1821, con il gen. Guglielmo Pepe si affrettasse a raggiungere con il corpo di spedizione napoletano il teatro delle operazioni; né lo demotivò il voltafaccia ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] le difese in previsione di un contrattacco dell'esercito imperiale.
Lo scollamento fra l'azione instancabile Venosta per favorire l'emergere di un ceto di potere napoletano capace di sostituirsi a Garibaldi e garantire così un'annessione senza ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] città assediata con le somme necessarie al pagamento delle milizie e il C., capitano napoletano, dovette attraversare due volte il blocco dell'esercito francese per riportarsi, assolta felicemente la missione, nelle file del Pescara. Negli scontri ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] il 3 ag. 1523, egli uccise in duello il nobile napoletano Giovanni Tommaso Carafa, conte di Cerreto e famoso spadaccino che fronteggiare l'invasione del Regno di Napoli da parte di un esercito della Lega di Cognac. Quando iniziò l'assedio di Napoli, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] novembre 1877) pubblica un testo dell’avvocato napoletano Stanislao Alberici-Giannini che propone nuove parole , nel 1981 è ricollocato il Salmo svizzero, ufficiale per l’esercito e le rappresentanze diplomatiche all’estero.
Gott erhalte den Kaiser!
...
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TONDI, Matteo
Pietro Corsi
– Nacque a San Severo il 21 settembre 1762, da Severino e da Eufrasia Cannavino, in una famiglia di notabili della Capitanata che vantava diversi ecclesiastici e giuristi [...] metallurgiche attive nell’Impero austro-ungarico (A.M. Rao, Esercito e società a Napoli nelle riforme del secondo Settecento, in Pilla, Matteo Tondi, 1836, p. 49).
Lo scienziato napoletano si era sicuramente guadagnato la stima di Haüy (D’Angelo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] in quel momento sotto assedio da parte delle armate turche. L’esercito del faraone inghiottito dalle acque del Mar Rosso poteva infatti essere eloquenza sulla falsariga del pensiero del filosofo napoletano Giambattista Vico che aveva un grande seguito ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] Andrea Vaccaro; all'interno della bottega si esercitò nel nudo utilizzando numerose stampe, sì da , pp. 24 s., 38 n. 20; I. Gallichi Schwenn, Note su G. F. pittore napoletano, del Seicento, in Partenope, s. 1, II (1961), pp. 200-213; M. Moretti, ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...