FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] Nicotera del 10 ag. 1858, in cui tutto l'ambiente settario napoletano era stato accusato di "vigliaccheria" e di "nullità" (Pilo, tentato assolutamente nulla a Napoli mentre a Sanza l'esercito reprimeva il moto pisacaniano.
A rendere più difficile ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] parte per un breve periodo alla campagna veneziana dell’esercito papale. All’inizio del 1849 fu inviato in missione successivo produsse il libretto per il Malek Adel del compositore napoletano e direttore del King’s Theatre di Londra, Michele Costa ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] che lega questi fra loro. L'influenza del primo decennio napoletano del Ribera è leggibile nel volto della maestra e nei derubato, una donna rapita, del bottino trafugato mentre l'esercito nel fondo entra nella città devastata dalle fiamme. Nella ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] frase, Il teatro non deve morire.
Già il critico napoletano Edoardo Boutet aveva portato avanti alcune di queste idee alla drammatiche per altri dieci anni sul Tempo di Roma. Critica che esercitò allo stesso tempo su vari - periodici: dal 1923 al ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] sia retorico (analizzato in Markstrom, 2017) si esercitò beninteso sul modulo morfologico di base in vigore . Pitarresi, Reggio Calabria 2005; K. Markstrom, The operas of L. V., Napoletano, New York 2007; M. Zywietz, V., L., in Die Musik in Geschichte ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] L. Juchault de Lamorcière, molto più complesso e ambizioso di quello del generale napoletano. L'operazione, che prevedeva un'ampia manovra avvolgente sul lato destro dell'esercito garibaldino, prese il via il 1° ottobre. Le truppe, attestate a Capua ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] della nobiltà napoletana.
Fin dal 1730 egli aveva espresso le sue critiche alla politica imperiale nel Napoletano e ora, all'approssimarsi dell'esercito spagnolo del Borbone, ribadiva al viceré G. Visconti (1733-34) la necessità di chiedere l'aiuto ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Sassonia e il duca Enrico di Candal, generale dell'esercito veneziano, che, assicuratasi in via preliminare l'adesione d'azione proposto dal B. (d'intesa con un notabile napoletano rimasto sconosciuto, autore di una dettagliata memoria al duca di ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] maggio 1306 e durato quattro mesi, da parte dell’esercito fiorentino sostenuto da Lucca, Siena e dalle altre città catalani del maresciallo Diego della Ratta, provenienti dal Regno napoletano. La roccaforte era praticamente inespugnabile, ma alla fine ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] la famiglia. Nel racconto delle sue vicende - che lo statista napoletano scrisse dopo il 1860e inserì nel contesto dell'inedita storia del presto promosso all'ufficio di avvocato generale che esercitò nelle cause più importanti, svolgendo anche le ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...