LUIGI I d'Angiò, re titolare di Sicilia
Alessandro Cutolo
Nato a Vincennes il 23 luglio 1339, morto a Bari il 20 settembre 1384. Fratello del re di Francia Carlo V, aveva mostrato la sua brama di estendere [...] figliuolo adottivo e suo erede, e lo invitò a venire nel Napoletano per difenderla e per difendere la corona che ella gli offriva nel giugno del 1382 partì per l'Italia con un forte esercito, nel quale militava anche Amedeo VI di Savoia, il Conte ...
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Generale portoghese, nativo di Pernambuco, nella capitaneria omonima del Brasile, della quale la sua famiglia era donataria. Nel 1628 ne ebbe il governo, con il comando delle truppe destinate a fronteggiare [...] al conte d'Obidos nel comando di una divisione dell'esercito portoghese; si segnalò per la presa di Almendral, la vittoria decisiva sulle armi spagnole, battendo il generale napoletano Torrecuso, che già aveva militato sotto di lui nelle campagne ...
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SCOLARI, Filippo (chiamato anche Pippo Spano o - dopo il suo matrimonio con Barbara di Ozora, erede di grandi possedimenti - Pippo di Ozora)
Giulio de Miskolczy
Statista e capitano ungherese, di origine [...] fu la sua influenza su Sigismondo nella lotta contro il partito napoletano, dopo la cui sconfitta lo S. fece una carriera brillante, repubblica veneta (1411-12), come capitano dell'esercito ungherese, occupò diverse fortezze della terraferma. Le ...
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Generale italiano dell'esercito napoleonico, nato a Briga Marittima (Cuneo) nel 1759, morto a Soissons il 13 febbraio 1814. Di modeste origini, esercitava la medicina nel Nizzardo quando scoppiò la rivoluzione. [...] R. fu con la spedizione J.-É. Championnet nel Napoletano, e nel 1799 nuovamente nell'Italia settentrionale. Prigioniero Partecipò alla campagna d'Italia del 1809 con l'esercito del viceré Eugenio, particolarmente distinguendosi alla battaglia di ...
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Giureconsulto nato a Barletta verso il 1190 e morto circa il 1273; professore rinomato di diritto civile nello Studio napoletano, forse chiamatovi da Federico II fin dalla fondazione dell'Ateneo nel 1224. [...] Fu consigliere regio e probabilmente, nel 1269, anche giudice della Magna curia, e forse, nel 1271, esercitò le funzioni di avvocato fiscale. Della sua opera scientifica ci restano varie glosse alle costituzioni del regno di Sicilia, largamente ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] e cimabuesca. La Croce di S. Maria Novella esercitò un influsso assai marcato sulla coeva produzione di crocifissi per Martinelli (1971) al quarto, in un tempo prossimo al soggiorno napoletano del maestro. Nel Tesoro di S. Pietro si conserva, inoltre, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] all'inizio del mese ancora contava in una ripresa offensiva dell'esercito della lega e che aveva offerto a Francesco I il possesso nemici. In previsione di un successo militare francese nel Napoletano, fece sapere ai primi di maggio che si sarebbe ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] la debole resistenza nel vietare il passaggio delle truppe del generale austriaco Daun dirette verso il Napoletano: anzi, provocatoriamente, l'esercito imperiale passò a pochi chilometri da Roma e si andò vicini ad una rivolta filoaustriaca in ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di giugno l'avversario della sovrana partiva con il suo esercito di ungheresi rinforzato da elementi della Compagnia di S. Giorgio terre della Calabria, della Basilicata, della Puglia, del Napoletano, che il principe arrivò a strappare, tra il ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ed antigiacobina, ispirata soprattutto ai problemi del '99 napoletano, e la proposta di dare uno sbocco positivo alla una funzione d'intervento e di controllo che si esercita attraverso una direzione generale dipendente dal ministero degli Interni ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...