MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] caduta del fascismo e con l'ingresso in Italia dell'esercito americano, la canzone torna a vivere principalmente nel varietà, mentre e del Nord Europa. Particolare interesse merita infine quel filone napoletano che si pone al centro tra teatro e m. e ...
Leggi Tutto
Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] sui registri della banca; ma in sostanza essa esercitò la funzione delle banconote; e col suo valore costante che emetteva in misura assai limitata dei buoni di cassa. Nel Napoletano e nella Sicilia i due antichi banchi di deposito non avevano ...
Leggi Tutto
Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] usi e i gusti del consorte: non parlò che il dialetto napoletano, s'intende a modo suo; si adattò volentieri alla parsimonia della Maria Sofia insistette perché il re si ponesse a capo dell'esercito e si offrì di seguirlo. Il re dicendosi deciso a far ...
Leggi Tutto
MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] un quadro dossesco, e la ricchezza pittorica del Seicento napoletano scintilla negli affreschi di Mattia Preti, nei quali l resa della città con gli Estensi che la bloccavano con forte esercito e il 17 aprile 1336 fu stipulata la cessione di Modena ...
Leggi Tutto
Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] tenesse fermo perché il padre stava per giungere con un forte esercito. I crudeli Bizantini gli mozzarono la testa che fu gettata con l'abbrutimento delle popolazioni di moltissime provincie del Napoletano e della Sicilia nel Seicento e nel Settecento ...
Leggi Tutto
Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] primo vecchio; e un Dottor bolognese o un Tartaglia napoletano, o qualche altra caricatura inventata a capriccio che il commedianti italiani ordinarî di S. M. I. R. esercitò una notevole influenza sulle formazioni comicali. Alcune, come aveva ...
Leggi Tutto
VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] che raggiunge un ordine scrupoloso con il Geminiani, il quale esercita (1740) le prime sette posizioni sulle quattro corde. Leopold Pasqualino Bini, a sua volta maestro del napoletano Emanuele Barbella. E ancora: Giulio Meneghino, soprannominato ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] Lega, a detta del G. stesso; nel febbraio del '27 l'esercito del duca di Borbone si congiungeva con quello del Frundsberg; ai primi di di un intreccio generale di eventi, i fatti del Napoletano o di Venezia vennero seguiti nelle loro ripercussioni a ...
Leggi Tutto
S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] però procedere ad esperienze pratiche. Nel 1782 Tiberio Cavallo, napoletano, professore nella Società Reale di Londra, studiò il modo coi maggiori Barbanti e Medori.
L'aerostatica dell'esercito italiano fu impiegata in guerra per la prima volta ...
Leggi Tutto
. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] dei Cento anni, e fin sotto le monarchie assolute, p. es. negli eserciti di Luigi XIV. Vi sono poi epoche di dissolvimento di una determinata classe Bishop, la forza reazionaria di tutto il Napoletano facente capo al presidente e direttore supremo del ...
Leggi Tutto
rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...