POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] esagerazioni di cui si fa eco Erodoto nel dare il numero degli eserciti persiani; spesso le cifre sono date per mera congettura, come pare o per famiglie. Anche dove avveniva, come per il Napoletano, che accanto al numero delle famiglie o dei fuochi, ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] XV penetra e si diffonde in Puglia lo stile gotico-napoletano, sempre in dipendenza del romanico e da questo adattato. valorosamente contro truppe di Luigi XII; più tardi l'esercito di Lautrec vendicava l'onore francese col sacco di Barletta ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] dal corpo un capitolo della sua opera. Presso gli eserciti era trasportato accuratamente il materiale di fasciatura, del quale . Magnifiche tavole adornano le sue opere.
Al chirurgo napoletano Michele Troia spetta il merito d'avere insegnato che ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] .
Gli stemmi più antichi sono quindi veri e proprî vessilli di esercito; e poiché questo aveva un ordinamento feudale, essi altro non sono cominciare dal 1889, l'Archivio storico gentilizio del Napoletano, rivista mensile che apparve nel 1894, il ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] rabbia delle avanguardie storiche s'innestava in quella del degrado napoletano ed evocava in contrappunto la dolcezza di quell'uomo buono arti marziali'' hanno ormai senso soprattutto per chi le esercita. Inoltre, con un gesto innovatore di cui è ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] il califfato - in cui la classe sacerdotale esercita un impero sulle coscienze e un potere politico, esercitò anche nell'arte del verso, e ci lasciò un curioso mimo conviviale. Alle prose polemiche alternò liriche d'artificiosa fattura il napoletano ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] Corrado, si spegne presso Lavello dov'era accampato con l'esercito; Manfredi non si sente sicuro se non quando, ridotta all fasc. 3; B. Croce, Sommario critico della storia dell'arte nel napoletano, in Napoli nobilissima, I-III (1892-94); C. Diehl, L ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] Stabia, poneva l'assedio a Pompei; l'intervento degli eserciti italici, al comando di L. Cluenzio, valse a distogliere Corr. arch., 1829-1885, e Röm. Mittheil., 1886 segg.; nel Bull. arch. napoletano, I-VI (1842-48) e n. s., I-VIII (1853-63); Bull. ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] Un parallelismo analogo, col tipo siciliano da un lato e il napoletano dall'altro, si osserva nello svolgimento delle vocali aperte é??? e osteggiando i tentativi autonomistici di Pietro Ruffo e l'esercito spedito in Calabria da Alessandro IV; ma, ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] e nel 1891. Le scuole d'arte e l'istituto napoletano, di grande importanza per le sorti dell'arte nell'Italia Costanti, fondata nel 1556, si raccoglieva negli orti di Gualdo, ed esercitò le lettere, le armi e la musica: si estinse nel 1568 ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...