Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] illegittimo Davide come vescovo e U. venne occupata dall’esercito borgognone comandato dal giovane Carlo il Temerario. Insorta contro il che in Italia estese la sua sovranità su Lombardia, Napoletano, Sardegna e Stato dei Presidi) e consolidarono il ...
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Poeta (Fivizzano 1755 - ivi 1807); ammesso in Arcadia (1776) col nome di Labindo Arsinoetico, nel 1779 fu imprigionato per debiti. Tornato al suo paese ne ripartì nel 1785 per Napoli al seguito della regina [...] venne a contatto con il mondo rivoluzionario napoletano; dopo una breve sosta a Roma (1788) rientrò al suo paese. Prese parte ai moti politici repubblicani; a Modena cercò di organizzare ed educare i ragazzi (l'"Esercito della speranza") per i quali ...
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Scrittrice italiana (Napoli 1936 - Itri, Latina, 2008). Dopo aver vissuto in Spagna, Germania e Francia, è tornata a Napoli al principio degli anni Sessanta. Nel suo primo libro, Althénopis (1981), ambientato [...] nella Napoli occupata dall'esercito tedesco, è già evidente quella contaminazione tra memoria autobiografica, storia collettiva M. Martone della sceneggiatura del film Morte di un matematico napoletano (1992), con la raccolta di versi Per un sentiero ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] ), ma quando quest'ultimo gli si rivelò avversario C. convinse la regina ad adottare Luigi d'Angiò. Su Giovanna e su Luigi, il C. esercitò una decisa tutela, governando da despota, finché fu soppresso da una congiura, cui partecipò la stessa regina. ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] pontificio e del Veneto. La qual cosa, innestandosi ad altre preoccupazioni, portò all'intervento dell'esercito regio, attraverso le Marche e l'Umbria, nel Napoletano; donde la sconfitta, in questo e in Sicilia, di tutti gli antiannessionisti. Il 21 ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] continuò a dirigere effettivamente le operazioni con la carica di capo di Stato maggiore. Da Ancona l'esercito mosse alla volta del Napoletano, rinviando nell'Emilia la 13ª divisione e sostituendola con altra (brigate Re e Aosta) inviata da Genova ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] in poi dal parlare quando gli paresse opportuno, e tanto si esercitò che, se non poté gareggiare con i più provetti, come giorno innanzi, il re era entrato nel territorio napoletano proclamando, affinché sentissero ugualmente i mazziniani e l'Europa ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] (1279), a Silvamolle in Campagna (1283-84), a Calvi nel Napoletano (1291), a Norma nella Marittima (1292), B. non rimase e dei banchieri toscani, e ponendo a capo del suo esercito insieme con Landolfo Colonna, fratello e nemico di Giacomo, il ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] Lombardi. La notizia della spedizione austriaca nel Napoletano spingeva i Federati all'azione; essi s' aprile a Pastrengo e un mese dopo (29 maggio) a Goito. L'esercito era vittorioso, ma l'Italia proprio allora era straziata e vinta dalle discordie ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] ). Poi, mentre, occupate già l'Elba e Pianosa, l'esercito ducale stringe Piombino, che sarà nel settembre costretta alla resa, Cesare si andava staccando dalla Francia, sconfitta nel Napoletano, e s'avvicinava alla Spagna vittoriosa, raccoglieva con ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...