ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] e poi iscritto alla Giovine Italia. Nel 1839 l'A. si arruolò volontario nel primo reggimento artiglieria dell'esercitonapoletano, con il grado di sottufficiale. Tenendosi sempre in contatto con lo zio Domenico, che frattanto aveva fondato una ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] con i plenipotenziari degli altri Stati interessati fu deciso l'inevitabile abbandono delle terre toscane da parte dell'esercitonapoletano e furono poste quindi le basi per il successivo allontanamento del papa da Ferdinando.
Cinque anni più tardi ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] relazione epistolare, che fu ritenuta criminosa, col sacerdote milanese Agostino Ferrari, andato in Sicilia al seguito dell'esercitonapoletano quale cappellano militare, fu escluso dalla generale amnistia del 28 sett. 1822, di nuovo ricondotto nelle ...
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CAFARO, Costantino
Aldo Mazzacane
Di famiglia d'origine genovese, nacque intorno al 1600 a Cava dei Tirreni, dove il padre Gian Leonardo, capitano nel corpo degli ingegneri militari dell'esercitonapoletano, [...] si era momentaneamente rifugiato per sfuggire a una pestilenza che minacciava la capitale. Indirizzato nell'adolescenza dapprima alla carriera militare, ed entrato poi per breve tempo nel convento dei ...
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BORGIA, Tiberio
Bruno Di Porto
Nacque a Perugia, da nobile famiglia, il 3 luglio 1793. Come funzionario del Comune perugino, nel 1815 cercò, senza successo, di ottenere un alleviamento del tributo di [...] guerra, imposto alla città dagli Austriaci, dopo la vittoria sull'esercitonapoletano di G. Murat. Non si hanno altre notizie della sua vita prima del febbraio 1831, quando, scoppiati i moti carbonari nell'Italia centrale, fu chiamato a far parte, ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara
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Figlio di Iñigo (I) e di Antonella d'Aquino, nacque presumibilmente dopo la metà del sec. XV. Il 1º sett. 1486 fu nominato camerlengo da re Ferdinando I di [...] Napoli. Valente condottiero, fece parte dell'esercito aragonese inviato nel settembre del 1494 in Romagna a Cesena per liberare il conte di Pitigliano, comandante dell'esercitonapoletano, rimasto prigioniero nella città. Giunto in Napoli Carlo VIII ...
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ACTON, Giuseppe Eduardo
Angela Valente
Nacque a Besançon il 1 ott. 1737 da Edward. Era fratello del ministro sir John, che ne sposò la figlia Maria Anna. L'11 giugno 1752 entrò nell'esercito francese [...] di cavalleria (11 maggio 1796). Promosso brigadiere l'8 nov. 1798 e maresciallo il 4 nov. 1799, combatté con l'esercitonapoletano contro i Francesi nello Stato pontificio ed in Toscana, seguendo in Sicilia il sovrano, che, dopo il ritorno a Napoli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] mettere le mani su Ferrara. Nell’estate del 1521 un esercito ispano-pontificio caccia i Francesi da Milano e vi opera una tutti i possessi italici, assegnando il Milanese, la Sardegna, il Napoletano e lo Stato dei presidi all’Austria, che già dal 1708 ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] provvisoria di governo, la quale dopo aspra lotta dovette infine capitolare, conniventi i baroni, dinanzi all'esercito costituzionale napoletano (22 sett.). Nel 1848, dopo il fallimento dell'insurrezione messinese del 1° sett. dell'anno precedente ...
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Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] per i suoi sentimenti antiborbonici, fuggì a Civitavecchia, poi a Genova, insieme con P. S. Mancini e altri patrioti; fu condannato in contumacia alla pena di morte e alla confisca dei beni. A Londra e ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...