BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] ottenne la nomina a giudice di appello nel 1813 ed esercitò tale funzione fino al 1817. In quell'anno fu l'unico caso avvenuto a Napoli a seguito dell'applicazione del codice napoleonico (B. Croce, Aneddoti di varia letteratura..., III, Bari 1953 ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] : decise quindi non solo di dare le dimissioni dall'esercito sabaudo, ma di tornare a Torretta accettando la nuova a cui aveva assistito per aver dovuto portare dei messaggi a Napoleone, fu catturato dagli insorgenti tirolesi a Frissac e solo grazie ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] del 5 maggio, dove veniva riportato il proclama con cui Napoleone due giorni prima aveva annunziato al popolo francese la guerra contro comando di una delle due legioni in cui venne ordinato l'esercito per l'occupazione di Palermo. Ma il 30 maggio a ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] armata francese invadeva nuovamente il Regno e inseguiva l’esercito borbonico fino in Calabria, Pezza fu incaricato da 38-59; F. Barra, Capi e gregari del brigantaggio irpino del decennio napoleonico, in Civiltà altirpina, II (1977), 5-6, pp. 15-22; ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] ’Alto Adige fu incorporata con il Trentino nel regno italico napoleonico. Dopo la fallita rivolta antifrancese guidata da A. Hofer Successione spagnola, soffrendo specialmente per le distruzioni dell’esercito di L.-J. Vendôme in ritirata (sett. 1703 ...
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CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] con grande impegno, attraverso tutte le vicissitudini del periodo napoleonico. Durante la campagna d'Italia, un bombardamento francese di diffondere anche le nuove idee politiche e che esercitò notevole influsso. Nel 1802, poi, a coronamento, di ...
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ORSINI, Vincenzo Giordano
Carmine Pinto
ORSINI, Vincenzo Giordano. – Nacque a Palermo il 14 gennaio 1817 da Gaetano, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Maddalena Mazzeo.
Iniziò giovanissimo la [...] forze regolari comandate dal vecchio generale napoleonico Carlo Filangieri, mostrando autentiche capacità militari il richiamo rivoluzionario. Il suo grado era stato confermato nell’esercito regolare, dove comandò la brigata Abruzzi e poi la brigata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del quindicennio napoleonico l’Europa assiste a un processo di aggregazione [...] cui guida vengono posti uomini che godono dell’assoluta fiducia di Napoleone e spesso suoi diretti congiunti, in una strategia accusata spesso di resa necessaria dal continuo succedersi di guerre. L’esercito, formato da tutti i cittadini e non più ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] a tanta rinomanza da vedersi affidata dal governo francese la redazione della parte marittima del Code de commerce napoleonico (1800). Trasferitosi in Francia, visse a Parigi e assunse la cittadinanza francese. Entrato sempre più nei favori del ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] trovò rapidamente in sintonia con la cultura milanese del periodo napoleonico, stringendo amicizia con i profughi napoletani Vincenzo Cuoco e Francesco La teoria manzoniana, che tanta influenza esercitò nel corso del secolo, fu quella fiorentinista ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
veterano
s. m. [dal lat. veteranus, der. di vetus -tĕris «vecchio»]. – 1. a. In Roma antica, soldato che, dopo avere militato per un determinato numero di anni, veniva onorevolmente congedato ma per qualche anno ancora trattenuto in un reparto...