LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] capitale sabauda nell'aprile del 1859 si arruolò nell'esercito piemontese e partecipò come soldato semplice alla guerra. Dopo . XVI) dal febbraio 1882. La pubblicazione proseguì a ritmo irregolare durante tutto il 1882 per concludersi (con il XXXVI e ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] curve dello stesso ordine, sopra una superficie irregolare, hanno la serie caratteristica completa e la collaboratori) e in un'attività che, per un certo periodo, si esercitò nell'ambito della Società filosofica italiana. A difatti del 1906 il primo ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] - non aveva creduto opportuno lasciare il suo "impiego molto lucroso" per "offrire la sua spada nell'esercito regolare od irregolare") provocò un suo momentaneo rientro nel dibattito politico italiano. Nella Risposta alla accusa fattami dal sig.r ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] sec., un costante punto di riferimento nel dibattito sulla irregolare modernità della penisola.
La vita
Vincenzo Cuoco nacque a una rivoluzione passiva, perché promossa dalle baionette dell’esercito francese e poco o punto sostenuta da un libero ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] non era stato consacrato e la sua elezione era stata ritenuta irregolare dai suoi avversari. Il sinodo decise di deporre Arnolfo e scelse tesoro del Santo Sepolcro per finanziare il proprio esercito.
Anche se non è possibile verificare la veridicità ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] frequente esito in forma perniciosa comatosa, andamento irregolare degli accessi febbrili spesso a ricorrenza quotidiana; maggiore generale medico assimilato, esercitò le funzioni di consulente presso l'esercito mobilitato, incaricato in particolare ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] Naxon, un ebreo egiziano arrivato a Roma con l'esercito inglese, sposato in sinagoga nel 1945, ma che morì lotte sotterranee per la sopravvivenza e contro il regime; una guerra irregolare e feroce, e tuttavia «una storia di donne e di bambini ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] nel contado di Chiusi. Vero è che la notizia dell'elezione irregolare - dal punto di vista dei riformatori - di B. X poteva averlo indotto ad attendere che Goffredo approntasse l'esercito con cui muovere sulla città e punire il ribelle tuscolano: ma ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] a Messina, lo insignì dei grado di sergente maggiore dell'esercito spagnolo. Nell'ottobre 1573 il F. prese poi parte contenuto, nei confronti di quello del F. specie nell'impianto esagonale irregolare e nell'adozione dei cavalieri (Fara, 1989, p. 34). ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] ufficiali piemontesi diffidavano del suo passato mazziniano. Tra gli stessi militari dell'esercito sardo si nutriva un forte antagonismo per gli alti ufficiali con una formazione irregolare che, come lui, tornavano dall'esilio. Dopo un mese di attesa ...
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irregolare
agg. [dal lat. tardo irregularis, comp. di in-2 e regularis «regolare1»]. – 1. a. In genere, che non è conforme alle regole o a una determinata regola, che è in contrasto con le disposizioni di legge, con il regolamento, che si...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...