GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] , dunque, il pontefice si rifiutò di appoggiare la candidatura imperiale di Filippo III l'Ardito, zio di Carlo, che pontefice. Al Paleologo, che gli chiedeva di spostare il futuro esercito crociato in Asia Minore, per potersi liberare col suo ausilio ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] contro di lui. I. II, rimasto senza l'appoggio delle milizie imperiali, non poté resistere che poche settimane e fu costretto ad abbandonare dura sconfitta; infine il 7 luglio 1143 l'esercito romano riportò una vittoria schiacciante. Benché I. II ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] scelto esclusivamente per volontà dell'imperatore, anche se i legati imperiali non mancarono di far sentire la loro influenza sulle votazioni. Pandolfo, Giovanni. Insieme con il principe, radunò un esercito per sedare la ribellione di Roma e inviò una ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] favore dell’avversario di Pasquale fu l’arrivo nella primavera di quello stesso anno dell’esercito normanno, che, respingendo con forza i contingenti imperiali nelle regioni della Campagna e della Marittima, costrinse Pasquale a un nuovo ritiro verso ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] instaurare buoni rapporti tra la famiglia di Marozia e quella imperiale. G. inviò molto prontamente due vescovi come suoi legati . G. da allora e solo per qualche anno esercitò il suo ministero praticamente agli arresti domiciliari nel palazzo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Piacenza, in un'area particolarmente a rischio per la presenza ispano-imperiale in Lombardia, e li affidò al figlio Pier Luigi. Inoltre veniva raso al suolo l'anno successivo per intervento dell'esercito regio - e il sostegno di alcuni vescovi, come ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] furono i fronti di particolare rilievo nei quali si esercitò fin dall'inizio il potere del vescovo di Roma a Terracina (ibid. I, nr. 8; III, nr. 13). Quanto agli ufficiali imperiali si conoscono per Roma un "magister militum" e un "dux" (ibid. I, nr ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] su di un trono, come spetta a una figura di rango imperiale, oppure stante mentre tiene tra le braccia il Bambino, per , ispirata all'icona delle Blacherne, ritenuta protettrice dell'esercito e della città di Costantinopoli nei momenti di pericolo ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] nelle due versioni: quella antica dell’Italia soggetta alla Roma imperiale e quella dei suoi tempi, che trovava ancora in Roma tutte ugualmente esistenti allo stato dei fatti. Mancava l’esercito nazionale, ovviamente: ma mancava anche la lingua. Lo ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] nel ruolo di cappellano dello stato maggiore dell’esercito. L’apparizione di una nuova edizione pirata del 2004, pp. 178-179.
85 Cfr. S. Urso, L’aquila imperiale e il Veltro dantesco. Il fascismo come orizzonte messianico universalista e cattolico, ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
attuario2
attüàrio2 s. m. [dal lat. actuarius «scritturale1»; nel sign. 2, sul modello dell’ingl. actuary]. – 1. a. Ufficiale dell’esercito imperiale romano incaricato dell’approvvigionamento e della distribuzione dei viveri alle truppe e...