PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] , un edificio era dedicato a Ucuetis e Bergusia, divinità galliche protettrici dei bronzisti, che avevano qui una sede per la C.) e continuò a funzionare fino al 325-326 d.C.
L'esercito della Britannia fu costituito da quattro legioni fino all'86 d.C. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] città del mezzogiorno della penisola, portò nel 280 a. C. l'esercito di Pirro dall'Epiro in Italia e in Sicilia. Non fu, questa 310, con allusione alla visione avuta da Costantino nel tempio gallico di Apollo sulla via tra Lione e Treviri. Ma sul ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] è gran che da rallegrarsi pei pubblici eventi. A Valeggio s'è visto un esercito tremebondo, che si spaventa per niente, che fugge al sentir "petti" e tutta la penisola sì da poter rintuzzare il gallico sciovinismo dei "giornalisti di Trevù", sì da ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] un'imboscata non lontano dalla città, presso il fiume Alsa (oggi Ausa) (159). Nel 350 l'usurpatore gallico Magnenzio mosse contro gli eserciti di Costanzo II, che avrebbe sconfitto presso Pavia prima degli insuccessi pannonici, del suo rientro in ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] bisogni della popolazione civile in genere e dell'esercito (75). Ma sono in proposito da sottolineare ., XIII, 1, pp. 84 s., fr. XXXVI; Aulus Hirtius, in Caesar, De bello Gallico, VIII, 24, 3; Livius, XXXIX, 22, 6-7; Ammianus Marcellinus, XXIX, 6, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Giorgio Merula e Giorgio Valla; dopo la laurea in arti esercitò per diversi anni la professione medica a Candia, approfondendovi lo e la varietà dei suoi interessi, che spaziano dal morbo gallico alla peste e fino all'anatomia.
È vero che nelle ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] guerre. Sono parole sì, ma che in conseguenza tirano seco eserciti armati». La stessa attività storiografica assume di qui una dirompente , uno di matrice asburgica, l'altro di provenienza gallica. L'irrisione dei confini della Serenissima ha il suo ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] ), la Ledosus merovingia a 26 km ad E di Clermont-Ferrand, aveva prodotto ceramiche galliche prima dell'avvento dei Romani, ma intorno al 10-15 d. C. (non il figurati suoi proprî. La forte influenza che egli esercitò su Satto e, suo tramite, su altri ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] complesso. In che misura nel corso del XVI sec. il morbo gallico diventasse oggetto di stigmatizzazione sociale (così come un tempo lo era da Paré, un barbiere chirurgo al servizio dell'esercito francese (l'uso delle legature delle arterie nelle ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] 307 era Costantino, e non Massimiano, ad avere a disposizione l’esercito e una propria regione di governo. Di fatto, quindi, era del fratellastro di Costantino fossero stati formati da un retore gallico molto in vista, il quale più tardi (circa nel ...
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luogotenente
luogotenènte s. m. [comp. di luogo e del part. pres. di tenere]. – 1. In genere, chi tiene temporaneamente un ufficio (per lo più una carica altissima) invece di un’altra persona: l. del re, la persona alla quale il re delega,...
drungario
drungàrio s. m. [dal gr. biz. δρουγγάριος, der. di δροῦγγος «schiera», e questo dal lat. tardo drungus, di origine gallica]. – Grado dell’esercito bizantino; in origine, il capo del drùngos, reparto che nell’esercito bizantino poteva...