FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] questa data fino all'ottobre 1796, quando le armate francesi giunsero a Modena. Il congresso per la federazione cispadana volta a predisporre una leva anticipata e a convogliare nell'esercito uomini già adibiti ad altri servizi: riuscì cosi a ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] retorica e greco nel collegio Bandinelli. Dopo l'invasione francese e la proclamazione della Repubblica, seguì in Austria il dei moti rivoluzionari nell'Italia centrale, per intervento dell'esercito austriaco. che il C. sosteneva in una orazione ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] , non tardò a riconquistare i favori del pubblico francese e soprattutto di Luigi XVIII, che volle dimostrarle la musicale. Grande fu tra l'altro l'impressione che la C. esercitò sul giovane musicista, per il quale "Catalani" sarà per molti anni ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] Vittoria, della Fama, della Repubblica Francese e della Repubblica Italiana (ibid.).
., Roma 1989, pp. 190-192 n. 56; M. Brignoli, L'Esercito italiano (1796-1814), in Esercito e società nell'Italia napoleonica (catal.), a cura di M. Brignoli et al ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] aver tradito la causa nazionale ordinando il ritiro dell'esercito napoletano dal fronte di guerra. Sottoposto a vigilanza di , entrò in clandestinità e si mise in salvo rifugiandosi sulla nave francese "Vauban" che lo portò a Nizza, dove nel 1849 lo ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] e da ultimo, nel 1755, sindaco. Studioso di lingua francese e latina, i suoi interessi furono prevalentemente letterari. Nel del Caracciolo il D. non ricoprì incarichi ufficiali ma esercitò la professione forense alla quale la fortuna non cospicua ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] il riscato di suo padre, et non vol sia dà niun prexon francese, fin suo padre non sia riscatà". Il fatto rappresenta una spia cuore. Fra l'ottobre 1531 e il settembre del '33 esercitò ancora per tre volte il saviato di Terraferma, nel corso del ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] mandante nei reati di sangue, che ebbe buona accoglienza. Esercitò la professione di avvocato, prevalentemente in materie civili, , per sensibilizzare le opinioni pubbliche inglese e francese sulla situazione del Regno delle Due Sicilie. Stabilitosi ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] Benedetto Ullano, dallo stesso ufficio di insegnante di greco, che esercitò fra i venti e i trenta anni, il B. fu indotto Uno dei suoi primi e più ardenti estimatori fu il grande ellenista francese J. B. G. d'Ansse de Villoison, che nel giovane ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] di Vico. Scoppiata la guerra di Ferrara, il D. conibatté nell'esercito pontificio: tre - due di uomini d'arme e una di il suo ingresso solenne nella città. Il D. seguì il sovrano francese quando questi, nel medesimo anno, tornò in Francia. L'ira del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...