GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] a Villanova d'Asti e a Saluzzo. A settembre e a ottobre 1690 mise in stato di difesa Carmagnola minacciata dall'esercitofrancese dopo la sconfitta di Staffarda. Nell'inverno fortificò Giaveno e Avigliana, la cui caduta poteva favorire un attacco a ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] ad Annibale e ad Ermes Bentivoglio l'occasione per tornare alla signoria della città. Il 23 maggio 1511 l'esercitofrancese occupò Bologna, ristabilendo i Bentivoglio; con loro rientrava anche il F., che riprese il suo posto nel governo cittadino ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] cui Carlo V estendeva la sua influenza in Italia nonostante l'opposizione di Clemente VII e debellando a Pavia l'esercitofrancese, appariva subito più complessa delle altre svolte dal C. in Spagna. In una lettera del 27 marzo esponeva le difficoltà ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] di fatto dal 1526 tra Francesco I e Solimano il Magnifico, rischiava di attirare contro Venezia non soltanto il temibile esercitofrancese, ma anche e soprattutto i Turchi.
Preoccupata di non correre l'alea d'un conflitto su due fronti, nel quale ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] aveva costretto a rimanere a Padova con il figlio, il 7 maggio 1511 si scontrò a Massa Finalese con l'esercitofrancese guidato da Gaston de Foix, ma venne nuovamente catturato.
La nuova prigionia fu fortunatamente più breve della prima, dal momento ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] " (Arch. di Stato di Modena, Reggenza Imperiale, busta 9, Indizi contro il canonico Contri). La vicinanza dell'esercitofrancese del Bonaparte e la sollevazione di Reggio Emilia (26 agosto) contro la capitale estense, dove Ercole III, riparando a ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] di culto, il B. condivise le cautele dominanti nell'assemblea; e a proposito della questione dei rapporti con l'esercitofrancese, si dimostrò convinto della necessità di tenere conto delle direttive del Bonaparte, fino a proporre, d'accordo con la ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] con successo la vita artistica, ma per desiderio del padre riprese invece la carriera militare e entrò nell'esercitofrancese come luogotenente degli ussari della guardia. Fatto prigioniero, nel 1806 nella battaglia di Campotenese, fu poi liberato e ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] nel marzo 1796, quando entrò in Italia l'esercitofrancese: in quella occasione scrisse un sonetto alla burchiellesca, i quali si tentò di metterlo in cattiva luce presso il regime francese. A questi stessi anni risale le sua prima opera d'impegno ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] che impegnarono seriamente, soprattutto in maggio, i reparti della Legione lombarda, di quella bresciana e dell'esercitofrancese. Per fronteggiare la situazione il governo provvisorio di Brescia adottava "la massima che li traditori della Patria ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...