Generale e magistrato svizzero (Friburgo 1743 - Berna 1810). In servizio nell'esercitofrancese, comandò l'armata del Reno fino al 1791; dopo il licenziamento delle truppe svizzere da parte dell'Assemblea [...] legislativa, si ritirò nella sua patria, dove gli fu affidato il comando di tutte le forze armate svizzere. Nel 1802 fece parte della deputazione mandata dalla Svizzera presso Bonaparte Primo Console, ...
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Generale piemontese (Torino 1789 - Novara 1849); ex ufficiale napoleonico, condannato a morte in contumacia per la sua partecipazione al moto piemontese del 1821, fu poi colonnello dell'esercitofrancese; [...] accorso (1848) in Italia, ebbe dal governo provvisorio di Milano il comando delle reclute lombarde, poi della 3a divisione; cadde nella battaglia di Novara ...
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Generale francese (Besançon 1772 - Parigi 1844). Ufficiale di cavalleria, ebbe un ruolo di primo piano nelle guerre napoleoniche, acquistando il grado di comandante d'armata. Nominato pari di Francia da [...] Napoleone (1815), fu tra i comandanti dell'esercitofrancese impegnato dopo Waterloo. Tra il 1830 e il 1842 fu governatore di Parigi. ...
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Matematico (Sèvres, Parigi, 1783 - Versailles 1864). Fu capitano d'artiglieria dell'esercitofrancese fino al 1823. I suoi lavori matematici appartengono al periodo formativo della geometria proiettiva. [...] Fece anche studî chimici sulle polveri (1822-25) ...
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Fisico (Parigi 1775 - ivi 1812), ufficiale del genio dell'esercitofrancese. Compì numerose osservazioni e studî sui fenomeni di riflessione, rifrazione e birifrazione della luce; scoprì (1809) il fenomeno [...] della polarizzazione della luce per riflessione ...
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Figlio (Blois 1462 - Parigi 1515) del duca Carlo d'Orléans. Successore (1498) di Carlo VIII, di cui riprese la guerra in Italia. Conquistò Milano (1499-1500), ma non riuscì a impadronirsi di Napoli, nonostante [...] di Milano (1499-1500), e successivamente a tentare l'acquisto di Napoli, d'accordo con la Spagna. In effetti, l'esercitofrancese di Lombardia entrò in Napoli, ma subito scoppiò il conflitto con Ferdinando il Cattolico per la spartizione del Regno ...
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Figlio (Schwetzingen 1756 - Nymphenburg 1825) del duca Federico Michele del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld e della principessa Maria del Palatinato-Sulzbach, prestò servizio nell'esercitofrancese dal [...] 1777 alla Rivoluzione. Succeduto nel 1795 al fratello maggiore Carlo II nel ducato di Zweibrücken, assunse quattro anni dopo, in seguito alla morte di Carlo Teodoro, il governo dell'elettorato di Baviera, ...
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Figlio (Goslar 1696 - Chambord 1750) dell'elettore di Sassonia Federico Augusto I, poi Augusto II re di Polonia, e della contessa Aurora di Königsmarck, fu educato, fin da giovane, alla vita delle armi [...] duca, ma M. incontrò l'ostilità della Russia, che gli inviò contro un esercito; l'anno dopo fu pertanto costretto a lasciare il paese. Generale dell'esercitofrancese dal 1736, diede prova della sua capacità militare durante le guerre di successione ...
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Generale piemontese (Torino 1789 - ivi 1863), fratello di Alessandro, Alfonso e Carlo Giuseppe. Uscì ufficiale dalla scuola di Saint-Cyr e, come Carlo Giuseppe, servì nell'esercitofrancese, combattendo [...] a Wagram, Lützen, Bautzen e a Torgau; passato, con la Restaurazione, nell'esercito piemontese, simpatizzò per gli insorti del 1821, finendo, dopo l'insuccesso del moto, al confino in Sardegna, dove rimase anche dopo il richiamo in servizio. Nel 1848 ...
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Capo della parte popolare di Genova (n. tra il 1440 e il 1445 - m. 1507). Tintore di seta, ebbe un ruolo prioritario durante la rivoluzione antinobiliare del 7 sett. 1506, e quando il 10 apr. 1507 il governatore [...] francese fu costretto a lasciare la città, fu acclamato doge della repubblica. Ma diciotto giorni dopo dové, per il sopraggiungere dell'esercitofrancese, fuggire a Pisa, ove fu catturato e consegnato ai Francesi, che lo decapitarono. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...