Messali Hadj, Ahmad
Politico algerino (Tlemcen 1898-Parigi 1974). Fu a capo, in Francia, del gruppo nazionalista Étoile nord-africaine, che chiedeva l’indipendenza dell’Algeria, ma se ne allontanò nel [...] inizio all’insurrezione armata (1954). M.H. costituì in risposta il Mouvement national algérien, accusato durante la rivolta di collaborare con l’esercitofrancese. Gradualmente emarginato, M.H. visse in Francia anche dopo l’indipendenza algerina. ...
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ANICHINI (Anighini), Cesare (Lorenzo Cesare)
Stefan Kozakiewicz
Nato a Firenze nel 1787, partecipò con l'esercitofrancese alla campagna del 1812; fatto prigioniero dai Russi, si stabilì poi in Lituania [...] dove fu attivo come architetto soprattutto al servizio della famiglia polacca dei conti Tyszkiewicz. Edificò, in un eclettico stile neogotico e neorinascimentale, la chiesa ed altri edifizi a Czerwony ...
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Russo, Vincenzo
Scrittore e politico (Palma Campania 1770-Napoli 1799). Rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi [...] IV per stroncare l’attività dei primi giacobini napoletani; rimesso in libertà, visse a Milano e in Svizzera. Seguì l’esercitofrancese nella campagna del 1796 in Italia e svolse attività a Roma e nella Repubblica napoletana, dove fu membro della ...
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Teodoro Re di Corsica
Teodoro
Re di Corsica (Metz 1694-Londra 1756). Barone di Neuhof, servì dapprima nell’esercitofrancese, poi in quello svedese. Passato in Spagna al servizio di G. Alberoni e J.W. [...] reazione genovese (1736), ritornò nuovamente nell’isola (1738), che dovette abbandonare dopo la disfatta di Borgo inflitta dai francesi ai corsi. Fallito anche un terzo tentativo (1743), riparò a Londra, dove godette della protezione di H. Walpole ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] e la letteratura, coltivando una lunga passione per Eugenio Montale e Fëdor Dostoevskij. Anche la cultura cattolica franceseesercitò in lui un’attrazione: negli anni del rilancio attraverso la rivoluzione personalista e comunitaria di Emmanuel ...
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Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] tenne sino al 1789. Gli anni trascorsi a Parigi sono fondamentali per comprendere l’influenza che il movimento liberale franceseesercitò sulle sue idee e per rendersi conto di alcune delle principali premesse della sua politica estera: al contatto ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] sul progetto La Marmora circa il reclutamento. Nonostante che il progetto implicasse l'importante problema politico della scelta del modello francese (esercito "di qualità", con basso rapporto fra riservisti e richiamati) rispetto a quello prussiano ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] e poi a Rieti, fu chiamato a Roma per l'ultima difesa contro i Francesi. Dopo il sanguinoso scontro del 30 apr. 1849 seguirono la breve campagna contro l'esercito napoletano, interrotta per volere di G. Mazzini, e l'assedio, conclusosi con la caduta ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] avvio a un munifico mecenatismo. Come legato di Bologna, fu nel 1512 fatto prigioniero a Ravenna dai Francesi. Legato poi nell'esercito spagnolo-pontificio, poté validamente contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 marzo 1513 ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] concittadini. Dopo i tre capitoli dedicati ai diversi tipi di esercito (mercenario, ausiliario, proprio, misto), M. discute le , si strinse una lega tra il papa, i Fiorentini, i Francesi e i Veneziani contro l'imperatore Carlo: presto la guerra si ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...