AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] a favorire (come stava a cuore anche al Campolonghi) l'arruolamento volontario degli antifascisti italiani nell'esercitofrancese (Alservizio dell'Italia, in IlGiornale, 27 apr. 1939). Anzi dall'URSS vennero istruzioni tassative per interpretare ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] le truppe sanfediste del Ruffo, tra saccheggi e vandalismi, entrarono a Napoli, favorite anche dalla recente partenza dell'esercitofrancese. Per accelerare la fine della guerra ed evitare le distruzioni collegate ad un lungo assedio dei castelli ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] , dove consegnò al duca le insegne di generale della lega, poi a Reggio per attendervi il duca di Guisa con l'esercitofrancese. Nell'incontro e nel consiglio di guerra che si tenne a Reggio fu deciso, nonostante l'opposizione del duca di Ferrara ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] militari, difendendo prima Reggio, nell’agosto del 1521, e poi Parma, nel dicembre dello stesso anno, dall’assalto dell’esercitofrancese. Nel luglio del 1521 è nominato, in aggiunta alla sua funzione di governatore, commissario generale dell ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] in Roma, non aveva il monopolio della forza militare. Gli Orsini e i Colonna irruppero in città con bande armate; un esercitofrancese era a Nord presso Viterbo mentre gli Spagnoli si avvicinavano dal Sud. In tale situazione egli non era in grado di ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] servire la sua causa. Malauguratamente una lettera del conte di Provenza fu intercettata dai servizi di informazione dell'esercitofrancese e il Direttorio pensò bene di renderla pubblica per dimostrare le trame dei realisti a danno della Nazione. A ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] V per conto di Clemente VII, dopo i rovesci degli Imperiali in Provenza e l'invasione della Lombardia da parte dell'esercitofrancese guidato da Francesco I, che entrò a Milano nell'ottobre 1524. Durante questi colloqui, nel novembre, il G. cercò di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] soccorso data alla popolazione romana, anche grazie all'aiuto del cugino Alfonso d'Avalos marchese del Vasto. Quando un esercitofrancese attaccherà Napoli, tutta la casa Avalos, che là risiedeva, si rifugerà nell'isola d'Ischia. La C. fa pressioni ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] manifestato delle intenzioni), poteva informare Torino che il presidente francese aveva "perémptoirement refusé" ancora una volta la cooperazione armata, e che a suo parere l'esercitofrancese non si sarebbe prestato ad aiutare il Piemonte se non ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] . Lo sottoscrive, per conto della Serenissima, il G. ora libero e poi, il 2 maggio, autorizzato a unirsi all'esercitofrancese. Sicché è, con questo, in Piemonte, partecipa al vano assedio di Novara, per poi, a disagio in una spedizione infruttuosa ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...