FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di 4.000 fanti e 500 cavalieri, spalleggiata da un esercito mediceo di 1.000 fanti e 100 cavalieri, i cui congruo ai desideri del pontefice, svolto da una parte consistente del clero francese: il F. sostenne, confermando una lucidità che mai gli farà ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] , si accenna ai servizi da lui prestati nell'esercito imperiale sotto il comando di Antonio de Leyva (evidentemente una sollecita chiusura dei lavori ed a respingere la proposta francese di traslazione del concilio a Costanza; ma a dispetto di ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] che sosteneva Innocenzo II. Tra i primi compiti che Gerardo esercitò per conto di Innocenzo II durante lo scisma fu l' alcuni personaggi legati ad ambienti innovatori, come il certosino francese Giordano, divenuto cardinale prete di S. Susanna.
Tra ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] a informare il Thun della scarsa fiducia che l'esercito austriaco nutriva nei confronti di Lobkowitz e dei dissensi scudi annui.
Il G. cominciò l'invio settimanale di dispacci in francese e nel 1763, in occasione di un suo lungo soggiorno a Milano ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] fece del Possevino il suo rappresentante personale presso l'esercito, in unione di intenti e in stretta collaborazione anche destinata come le precedenti all'insuccesso.
Della situazione francese il B. appare molto bene informato cosicché è ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] si rifugiò a Costantinopoli: qui ottenne la protezione del console francese, del vescovo latino e degli stessi domenicani.
È stata georgiano Eraclio II, protetto dai Russi, dispone ormai di un esercito di 40.000 uomini che una disciplina feroce (il B ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] che seguirono la morte di Clemente VIII e, sia il 1° aprile sia il 16 maggio, votò per i candidati del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a Enrico IV ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] concluse il 5 giugno del 1305 con l'elezione del francese Clemente V e il conseguente trasferimento del Papato in Francia, in città il 18 settembre.
Lasciata Brescia, L. seguì l'esercito tedesco lungo la strada per Roma; giunto a Lucca, provato dall ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] si riaffacciò il pericolo dell’occupazione di Siena da parte dell’esercito roveresco. Il 12 gennaio 1522 il duca d’Urbino giunse con da Renzo Orsini da Ceri, al soldo della Corona francese e del cardinale Francesco Soderini: arrivato alle porte di ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] lingue straniere, imparò in breve tempo il tedesco, il francese e lo spagnolo, si distinse per la sua eloquenza Milano mirò a consolidare le vantaggiose posizioni acquistate dall'esercito estense. Nell'ambito di quegli avvenimenti intraprese tra la ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...