Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] fatto l’autorità dei re d’Italia e degli imperatori vi si esercitò in pieno, finché il movimento comunale creò una situazione nuova. il governo della Santa Sede subì nel 1796 l’invasione francese e l’insurrezione popolare. Unita alla Cispadana e poi ...
Leggi Tutto
(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] capitale del nuovo Stato libanese, costituitosi durante il mandato francese (1944). L’intenso sviluppo economico del secondo dopoguerra la città fu riunificata sotto il controllo dell’esercito (appoggiato dalle forze siriane). La ripresa rapidissima, ...
Leggi Tutto
Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] Svedesi (dieta di Ratisbona, 1630). Tuttavia Gustavo II Adolfo riuscì, con il sostegno francese e l’alleanza di Brandeburgo e Sassonia, ad avere la meglio sull’esercito di Tilly e a giungere a Praga. Caduto Tilly, l’imperatore richiamò Wallenstein ...
Leggi Tutto
Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] all’epoca dell’invasione araba della Spagna. La vittoria dell’esercito di Carlo Martello sugli Arabi segnò l’arresto dell’avanzata di arcieri e fanti inglesi si trovavano schierati cavalieri francesi che, a causa del terreno accidentato, non poterono ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] richiedeva atti estremi.
Vita e attività
Studente borsista (1769-81) del collegio Louis-le Grand, terminati gli studi, esercitò l'avvocatura ad Arras. Nel 1789 fu eletto deputato agli Stati Generali; intransigente nei suoi principi democratici, si ...
Leggi Tutto
Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] 1701), sconfiggendo poco dopo F. Villeroi a Chiari. Il nuovo comandante francese, L.-J. Vendôme, fu battuto (1702) a Luzzara, ma vicario d'Italia nel 1724, attese a riordinare l'esercito. Scoppiata la guerra di successione polacca (1733-35), al ...
Leggi Tutto
Regione storica tedesca. In età romana vi erano stanziate legioni; occupata poi dagli Alamanni e dai Franchi, vi fiorirono in seguito grandi centri monastici (Reichenau). Nel sec. 10° vi si insediarono [...] riforme liberali. Nel maggio 1849 i pronunciamenti dell’esercito e i moti rivoluzionari condussero alla proclamazione della meridionale (a S di Rastatt), nella zona di occupazione francese, formò un Land separato designato col nome di Baden. Nel ...
Leggi Tutto
Odessa Città dell’Ucraina (993.120 ab., stima 2017), capoluogo dell’oblast´ omonima (33.300 km2 con 2.377.230 ab. nel 2020), 30 km circa a NE dell’estuario (liman) nel quale sfocia il Dnestr, su un ripiano [...] un rapido sviluppo della città. Bombardata nel 1854 dalla flotta anglo-francese durante la guerra di Crimea, riprese poco dopo la sua mare - ha assistito all'avanzata russa da est, con l'esercito nemico giunto a Mikolayiv, a 130 km di distanza, e ...
Leggi Tutto
Uomo di stato francese (Parigi 1641 - Versailles 1691). Segretario di stato per la Guerra, contribuì alla formazione di un esercito moderno e nazionale con una serie di provvedimenti, tra cui un generale [...] con il solo criterio dell'anzianità e del merito. Creò nove corpi di cadetti, aperti anche alla gioventù borghese; riordinò l'esercito dando a tutte le armi un'uniforme, simbolo di ordine e di eguali doveri. Dotò la fanteria di baionetta (1678 ...
Leggi Tutto
Città e porto della Francia occidentale (77.800 ab. nel 2006), sull’Oceano Atlantico, capoluogo del dipartimento della Charente-Maritime. È situata sul fondo di un’insenatura fronteggiata da due isole [...] ricevette ampi privilegi; nel 1224 se ne impadronirono i Francesi e la tennero fino al 1360, quando, per il di San Bartolomeo (1572), Carlo IX fece bloccare la città da un esercito imponente comandato da Enrico duca d’Angiò; la città, difesa da ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...