Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] di territorio propriamente turco. La ribellione di settori dell’esercito si rafforzò dopo l’invasione greca di Smirne ( noto anche in Italia con Kadınlar kitabı (1983; trad. it. dal francese, La prima donna, 1989), e D. Özlü, residente in Svezia, ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] il 21 febbraio e il 24 giugno 1916, risultò una grande vittoria difensiva francese e simbolo dell’invincibilità dell’Intesa, anche se la Germania inflisse all’esercito nemico molte più perdite di quante ne subì, riducendo insieme la partecipazione ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] 3.000.000 di ab.). La popolazione è rapidamente cresciuta dopo la conquista francese: 5.260.000 ab. nel 1921; 8.681.800 nel 1948 e a seguito della richiesta di impeachment avanzata dall'esercito e proseguendo le proteste popolari contro la sua ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] questo tipo sono emerse in molte democrazie occidentali: l’Esercito rosso in Giappone, i Weather Underground negli Stati Uniti a Hezbollah) e a Bangkok nel 1994; l’assalto al consolato francese ad Algeri (5 morti) nello stesso anno; la bomba di al ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] di generale e quindi il comando dell'artiglieria dell'esercito d'Italia. Sospettato di giacobinismo per l'amicizia con Cadoudal (1803), assume su proposta del senato la corona d'imperatore dei Francesi (Notre-Dame, 2 dic. 1804) e poi quella di re d' ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] lì, per impedire il congiungimento con gli Austriaci, si rivolse contro i Francesi battendoli il 5 nov. a Rossbach, quindi a marce forzate ritornò in Slesia, affrontò l'esercito austriaco due volte superiore e lo sconfisse a Leuthen (5 dic.). Ma la ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] La seconda spedizione, cui partecipò l’alta feudalità francese, fiammingo-renana e italo-normanna, si radunò a nel 1270 sbarcò a Tunisi dove la peste lo uccise e decimò l’esercito. Carlo d’Angiò concluse un trattato con il principe musulmano di Tunisi ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] conseguente espansione coloniale e commerciale. Una radicale riforma dell'esercito fu operata da F.-M. Louvois; più tardi, , e il suo regno fu il periodo di massima potenza francese in Europa, tale da legittimare il volterriano appellativo di "secolo ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] come una confederazione, priva però di un proprio esercito e di un vero indirizzo politico, di principi tedeschi costituirono la Confederazione renana (1806) sotto la protezione francese. Di fronte alla dichiarazione di Napoleone di non riconoscerne ...
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Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Medico, ma maggiormente dedito all'agricoltura e al giornalismo, nel 1848 accorse volontario in Lombardia per combattere gli Austriaci e nel maggio fu [...] 1858), fu eletto (1860) presidente della Camera, ed esercitò quest'ufficio con rigida imparzialità. Accentuatasi intanto la sua allora in guerra con la Prussia. Proprio la disfatta francese permise l'acquisizione di Roma al Regno (1870). Dimessosi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...