Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] rivoluzione moderna e delle sue dinamiche fu tuttavia incarnato dalla R. francese (1789-99), la quale segnò un vero e proprio spartiacque razionalizzati e modernizzati nelle loro strutture, gli eserciti di mestiere vennero sostituiti da quelli di ...
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Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] chirurgo, venne accolto nella corporazione dei barbieri. Cominciò a esercitare la chirurgia, ma nel 1552 tornò in servizio nell'esercito e all'assedio di Damvillers praticò per la prima volta la legatura delle arterie nell'amputazione della gamba. In ...
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Medico e naturalista (Siena 1500 - Trento 1577). Esercitò la medicina a Siena, a Roma, a Trento e a Gorizia e fu medico cesareo di Ferdinando e di Massimiliano II. Raggiunta l'agiatezza con la professione [...] nell'opera Pedanii Dioscoridis de materia medica libri sex (1544), che ebbe presto molte edizioni in latino, italiano, francese, tedesco e ceco, alcune riccamente illustrate; quest'opera, spesso indicata col titolo Commentarii a Dioscoride (1565 ...
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Medico francese (1815-1890); esercitò ad Alençon. È detto linea di D.-Ellis il margine superiore dell'ottusità nel versamento pleurico, che segue una linea curva più alta in corrispondenza dell'ascella [...] e degradante ai lati ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Mario Donati
Chirurgo, nato a Saliceto (Piacenza) non si sa precisamente in quale anno. Visse circa fra il 1210 e il 1276-77; morì a Piacenza, ove fu sepolto nella chiesa di S. [...] Bologna, allievo di Buono del Garbo e di Taddeo Alderotti. Esercitò la professione medica a Bologna, Pavia, Milano, Verona, Parma volte a Venezia, Lione, Lipsia, Milano, e tradotta in francese in più edizioni. Nella sua opera, divisa in cinque parti ...
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VILLERMÉ, Louis-René
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato a Parigi il 10 maggio 1782, ivi morto il 16 novembre 1863. Entrò nel 1804 al servizio dell'esercito come chirurgo, nel 1814 ebbe la laurea in medicina, [...] dans la classe aisée et dans la classe indigente (1828), i suoi studî sull'igiene dei lavoratori raccolti nel Tableau de l'état physique et moral des ouvriers, ecc. (voll. 2, Parigi 1840), segnano un'era nuova nella legislazione sociale francese. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] de probitate morum et pericie artis, e chi, come loro, esercita un pubblico ufficio deve rifulgere per claritate morum et fame. Dal diversi testi ginecologici anche in olandese, in inglese, francese, tedesco e in italiano (in gran parte traduzioni ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] una concezione che era già di Galeno. Ma il filosofo francese non fa ricorso ad alcuna facoltà misteriosa della natura per far diventa la base di una raffigurazione del cuore che esercita una notevole influenza sull'immaginario popolare. Esso sarà ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] decennio del Settecento e dei primi anni dell'Ottocento esercitò sullo sviluppo della fisiologia è legata all'idea che 347, 394-395). A causa delle modeste sovvenzioni del governo francese, tuttavia, Bernard non ebbe il successo che arrise ai suoi ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] Averroè è presentato alla corte almohade nel 1168; negli anni successivi esercita la professione di giudice a Siviglia (1169-1171) e a Cordova il Medioevo, ebbe numerose traduzioni in francese parzialmente conservate; considerato un manuale di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...