GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] mutilo, dal quale cavò un estratto di cinquanta lettere. Il G. esercitò anche la professione di notaio.
Oltre a questo, dei primi vent' Gaspar Schmidhauser e dei figli di Samuel Karoch, del francese Henri Jeauffroy, del fiammingo Henri de Bruges, del ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] giugno di quell'anno fu inviato in Piemonte, oltre le linee dei Francesi che lo occupavano, per trattare con certi fuorusciti milanesi, i Birago, che militavano in quell'esercito, il passaggio al servizio spagnolo. Sembra che abbia condotto a termine ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] dal campo ducale che sia durata più di un giorno.
L’esercito regio fece ritorno a Napoli solo il 3 novembre 1484. Nel nell’abbazia di S. Maria del Canneto, in Molise. I francesi lo allontanarono da tutte le cariche pubbliche e gli diedero anche torto ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] papi, esaltazioni della libertà, dell'amicizia tra Italiani e Francesi; ma al di sotto del piglio oratorio e delle troppo Gioacchino Murat. Nel corso dei movimenti e delle soste che l'esercito del Murat compì nelle Marche, egli e il Perticari si ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] , si laureò in utroque (19 apr. 1692), ma non esercitò: dopo la laurea coltivò la storia e la geografia e seguì forse collaborò, e incrementò le recite teatrali, anche di testi francesi. Secondo F.M. Zanotti scrisse per gli allievi un trattatello ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] neolatina primitiva (Torino 1876) e di un saggio Dell'epica francese nel Medioevo (Nuova Antologia, ottobre 1876), a cui si (Firenze 1896, p. 220 n.), "il fascino che Roma esercitò sulle menti e le fantasie medievali da niuno fu così largamente e ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] dei Paesi Bassi spagnoli. Il M. fu incaricato di foraggiare e sobillare i principi uniti, nobili francesi ostili a Richelieu, perché si unissero all'esercito spagnolo nella campagna di Fiandra. Per due mesi il M. si mosse concitatamente tra Bruxelles ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sua prima orazione contro Erasmo. Dal 1509 al 1515 esercitò il mestiere di soldato nelle truppe imperiali con cui partecipò che gli verrà attribuito da alcuni nel corso del suo periodo francese. D'ora in poi il D. pubblicherà sempre le proprie opere ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] Sempre presso il Plantin, seguì nel 1582 la traduzione francese dell'opera. Nel marzo dello stesso anno il G popolo, ma "savio" più di tutti deve mostrarsi il capitano di un esercito perché, in tempo di guerra, immenso è il potere della fortuna e ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] penale […], Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito e preparare le nostre fortificazioni, Gregorovius viene a nel 1849 il violento restauratore del potere pontificio, il generale francese N.-C.-V. Oudinot. Il G. si trovò così esposto ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...