Scrittrice ungherese, naturalizzata svizzera, nata a Csikvánd, presso Kőszeg, il 30 ottobre 1935. Visse l'infanzia in un Paese sconvolto dalle vicende della Seconda guerra mondiale, iniziata dagli ungheresi [...] nonna contadina in un paese di frontiera occupato da un esercito straniero: belli e intelligenti, i due bambini imparano ad , fino alla lotta ("la sfida di un'analfabeta") per impadronirsi del francese, e C'est égal (2005; trad. it. La vendetta, 2005 ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Palermo il 23 dicembre 1896, morto a Roma il 23 luglio 1957; partecipò alla guerra del 1915-18 come ufficiale [...] d'artiglieria rimanendo nell'esercito fino al 1925; si ritirò quindi a vita privata (anche perché avverso al fascismo), letterature, oltre le classiche, compose alcuni saggi sulla letteratura francese degli ultimi secoli e qualche racconto e prosa di ...
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TESSA, Delio
Arnaldo Bocelli
Poeta in dialetto milanese, nato a Milano il 18 novembre 1886, ivi morto il 21 settembre 1939. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la funzione di giudice conciliatore [...] della tradizione milanese (dal Maggi al Porta) innesta spiriti e modi di tutt'altra origine, decadente (specie francese) ed espressionista, portando ogni elemento di psicologia popolare. di cronaca o colore locale a lievitare in atmosfere allucinanti ...
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Autore, critico, attore e regista teatrale francese, morto a Beaune, Côte-d'Or, il 20 ottobre 1949.
Esercitò regolarmente la critica drammatica su varî periodici (negli anni (1933-34 su Les Nouvelles Littéraires) [...] e scrisse numerosissimi saggi e articoli soprattutto di argomento teatrale: tra i più interessanti (dopo il 1930) ricordiamo: Pour la sauvegarde du théâtre d'art (in Le Temps, 5 sett. 1932); Lettre sur ...
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MALAKÁSĒS, Milziade (Μαλακάσης, Μιλτιέδης)
Poeta greco, nato a Missolungi nel 1870. Studiò legge ad Atene, dove poi visse. Cominciò a pubblicare le sue poesie in riviste nel 1887.
Pubblicò poi diverse [...] , Νουμάς, Νέα ‛Εστία, ecc. Tradusse dall'inglese, e, dal francese, le Stances di J. Moréas, col quale ebbe stretti legami a di versificazione e in un caldo lirismo. Il M. esercitò anche influenza su altri poeti greci contemporanei (Filyras, Kyriakis ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] all'Italia, sulla cui pretesa vi era un bisticcio fra esercito e marina, ritenendo quest'ultimo più strategiche le basi dalmate, a cui il neonato Stato iugoslavo, con l'appoggio francese e del presidente Wilson, non voleva rinunciare), lungo quasi un ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ideologiche a quello dell'azione. Nel settembre il ministro francese J.-B. Lallement aveva proposto al governo veneto un' Genova con le truppe del Macdonald. Nella città assediata dall'esercito austro-russo pubblicò il Discorso su la Italia, la sesta ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Inf. XXII, vv. 4-5; XXI, vv. 94-96). Comandava l'esercito della lega guelfa a Caprona Nino Visconti: la cordialità dell'incontro fra Nino e simbolismo - frequente nella letteratura didattico-romanzesca francese e italiana delle origini - di analoghi ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] della vita di quella poesia nella storia, su cui esercitò presa per la forza sentimentale e la passione ideologica, o epico della storia moderna" che sanciva le conquiste della Rivoluzione francese, e come altre famose liriche fra le più suggestive e ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] intellettuale di cui sentiva il bisogno, nelle varie patrie degli eserciti che la conquistavano e nelle mode che la infiacchivano» ( rinnovato ritratto di poeta che nella lettura degli storici francesi della Rivoluzione (Michelet, Quinet, Blanc), dei ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...