La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dall’Austria, che, nonostante la sconfitta dell’esercito italiano a Custoza (24 giugno 1866), era voleri di Visconti Venosta, non cambiò sede e rimase nella capitale francese per altri sette anni, dimostrandosi degno di svolgere il proprio compito ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] maggiori Stati europei. Il titolo con cui il principe esercita le sue prerogative sovrane è ancora formalmente una sorta nell'aprile del 1966, decise di ritirare le forze francesi dall'organizzazione integrata dell'Alleanza e provocò il trasferimento ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] Adige (clusas Veronensium), impedendo in tal modo il passaggio all'esercito che il figlio di Federico, Enrico (VII), conduceva dal della pace seguivano le forme dell'antica treuga Dei francese, istituendo una pace generale che includeva sia uomini ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] delineata fin dall'età carolingia, nella decadenza dell'esercito di popolo, e che esprimeva una dicotomia fondamentale entro 'iniziativa calcolata dell'autorità regia o imperiale. La monarchia francese, che si era di fatto ridotta a una piccola parte ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Bonaparte fece la sua entrata in Milano alla testa del giovane esercito che aveva allora allora passato il ponte di Lodi e fatto avevano caratteri comuni, perché erano tutte ispirate alla Carta francese del 1830, con la parziale eccezione di quella ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] pubblicò il suo Deutsches Verwaltungsrecht (Diritto amministrativo tedesco), che esercitò un'ampia influenza, tra l'altro, anche in Italia che in Germania. Ciononostante, la dottrina francese dell'amministrazione ha continuato a oltrepassare i ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] il Tribunale Internazionale dell'Aia è formato da un Presidente (il francese Claude Jorda) e da un collegio di 16 giudici di vari l'agosto e il novembre (fra l'altro, l'esercito serbo prese d'assalto l'ospedale dove avevano cercato rifugio ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] professore a Bologna nel secondo decennio del secolo. Egli esercitò anche funzioni di podestà a Genova nel 1229 e (Giordanengo, 1988); a Bologna negli stessi anni un altro francese, Jean de Blanot, dedicava alla materia una trattazione apposita. ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] affidato alle Forze armate, che sono quattro: Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri. La nostra Costituzione bambini si radunano in gruppi di amici fidati. In un paese francese c'è una combriccola di ragazzi davvero strepitosa. Sono così amici ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] ancorché in modo meno netto, nei movimenti sindacali che, come quello francese o quello spagnolo, appaiono più in sintonia con le vicende del erano stati parte attiva gli stessi Webb, esercitò una immediata e profonda influenza.
Gli economisti. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...