CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] analisi della tattica prussiana del 1866, che rivoluzionava il comportamento dell'esercito in guerra, abbandonando l'assalto frontale di massa, caratteristico dell'esercitofrancese e dell'epoca napoleonica. Nell'analisi della vittoria prussiana il C ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] una gran fonte di redditi e di prestigio, senza reintegrarli nei loro beni e possedimenti di Lombardia.
Sciolto l'esercitofrancese del Piemonte, i Birago restarono alla testa dei pochi contingenti destinati a presidiare per il re di Francia il ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] a ricevere l'omaggio dei fedeli vassalli.
Con la caduta dei Borgia e la presenza ai confini del Regno di Napoli dell'esercitofrancese al comando del marchese di Mantova e di quello spagnolo capeggiato da Gonzalo de Cordoba, il C. fu costretto a ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] in grande considerazione. Nel novembre successivo E. e Guidubaldo erano a Mantova per festeggiare Francesco Gonzaga, vincitore dell'esercitofrancese sul Taro, e vi si trattennero fino a metà febbraio.
Nell'ottobre 1496, mentre Guidubaldo era lontano ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] di Francesco I, la madre del re, Luisa di Savoia, impegnava ogni sua energia nel tentativo di ricomporre i resti dell'esercitofrancese e di organizzare la resistenza contro la temuta invasione del regno da parte degli imperiali. Nel maggio il B. fu ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] VIII a Lione, Francesco Della Casa e poi anche Guidantonio Vespucci. La situazione tuttavia precipitò con l'entrata dell'esercitofrancese in Italia, nel settembre del 1494, guidato dallo stesso re Carlo VIII: Bernardo venne inviato al campo del duca ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] italiani, in specie fiorentini e milanesi, che avevano trovato rifugio alla corte di Francia, prendendo parte, nell'esercitofrancese, alle operazioni militari del 1523 e dell'anno seguente in Italia, continuando a fantasticare di colpi di mano ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] , Luigi XII, lo avrebbe reso possibile. Il M. individuò uno strategico intermediario nel duca di Ferrara, comandante dell'esercitofrancese in Italia, impegnato nello scontro con Ferdinando il Cattolico e Giulio II. Il M., tuttavia, scelse ancora una ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] , neanche quando, in considerazione dei suoi alti meriti, lo stesso duca gli concesse la grazia. Egli si arruolò nell'esercitofrancese e nel 1798, a Tolone, fu nominato chirurgo di prima classe (capitano), agli ordini del grande chirurgo militare D ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] Regno di Carlo d'Angiò, al quale i Della Torre erano legati dal trattato del. gennaio 1265. Mentre l'esercitofrancese marciava verso il Sud per affrontare i nemici svevi, i ghibellini lombardi, capeggiati dal marchese Oberto Pelavicino e da Buoso ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...