CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Comunque quando il 25 dicembre il papa, mentre l'esercito di Carlo VIII era alle porte di Roma, investì che seguì alla cerimonia dell'investitura. Entrato a Roma il monarca francese, il 31 dicembre, ad onta dell'atteggiamento ostile del papa, ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] stampa sia efficacissima: "una stamperia vale come un esercito" (Lettere, p. 37). Presso la tipografia Bonamici , p. 331). Tentò di raccogliere volontari svizzeri, tedeschi, francesi da mandare a Roma, promosse manifestazioni popolari di simpatia per ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] religione e che dovevano essere sequestrati e banditi. Il C. esercitò con severità il suo ufficio di censore, come ci testimoniano le mesi. La scelta del C. da parte del generale francese fu probabilmente ispirata al desiderio di dare una garanzia a ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] geografiche, se a lui toccò illustrarlo alla corte inglese e francese, come il fratello maggiore dovette fare in Portogallo e Spagna. ), appoggiata dal cacicco Guacanagari, affidando parte dell'esercito al fratello. Nella regione della Vega Real gli ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] 39 e 40 (G. B. Cassinis al B.: questione romana, trasferimento della capitale, Francesi a Roma); Arch. Carutti, 59/29 (il B. a D. Carutti, 12 talune disfunzioni dell'istituto parlamentare, verso l'esercito forte, la politica coloniale e il movimento ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] 1847, a scrivere l'indirizzo al re col quale si offriva all'esercito il concorso di una guardia nazionale e a raccogliere, insieme con una rinuncia a Roma e che il ritiro delle truppe francesi apriva la via ad accordi diretti col papa non escludendo ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] l’Egeo e il Bosforo fu la tutela che Pio II esercitò nei confronti delle dinastie che occupavano, pur senza titolo di in modo soddisfacente.
Nel luglio 1461 l’avvento al trono francese del nuovo re, Luigi XI, che in passato aveva manifestato ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Vence (1508-16) testimonia la sua adesione al partito francese.
Più impegnato appare sotto Leone X, cui fin dal soggiorno lo incaricò di reperire denari per mettere in campo un esercito. Di fronte agli esiti fallimentari di quest’impresa, Farnese ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] ma di familiarità e frequentazione, il G. esercitò anche l'attività di disegnatore antiquariale, passione contributi di G. Fusconi e A. Moltedo. Su commissione del cardinale francese il G. eseguì infatti i disegni di uno dei monumenti romani più ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] 1575),e dove ebbe affidata la cura d'anime ch'esercitò sino al 1581; gli umili servigi manuali, specie Allora fu messo innanzi quello che in realtà era il primo candidato dei Francesi, il Medici; l'Aldobrandini dovette cedere e quegli, che il mattino ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...