ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] quale l'undicenne re assistette alla gravissima disfatta dell'esercito imperiale presso Legnano (1176), che impose al , che da parte loro erano coinvolte sia nel conflitto anglo-francese sia in quello svevo-guelfo. Si prospettò già allora la ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Tra gli obiettivi della missione, il richiamo del nunzio ordinario Filiberto Ferrerio, che lasciò la corte francese poco dopo l'arrivo del D.; questi esercitò così di fatto le funzioni di nunzio ordinario. Tra gli obiettivi politici più generali, era ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 1840 la madre sposò Francesco Saverio Baldacchini Gargano, che esercitò sul B. notevole influsso. Dagli undici ai quindici anni 1893 sotto il titolo Où nous sommes en Italie sul francese Matin (ripubblicata in Questioni del giorno, Milano 1893) nella ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di una bambina; si risposò nel '93, con l'insegnante di francese Adele Lehr, di famiglia ungherese, da cui ebbe tre figli, a scrivere che il proprio nemico non è tanto l'esercito austriaco, quanto "la sensibilità e l'eccitabilità che atterrisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] e sul Piave, acquisendo il grado di capitano del Regio esercito. L’esperienza di combattente sarà rievocata nei memoriali Dopo Caporetto ancora di recente ritenuto dagli studiosi del filosofo francese pionieristico e, di fatto, per l’attenzione al ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] comunemente indicato come il mandante di quel delitto, compiuto da sicari francesi.
L'11 dic. 1937 l'Italia usci va dallaiocietà delle che tenne le fila della congiura con i capi dell'esercito e della polizia, avevano elaborato un loro piano, che ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ben presto attirato dalla passione per le antichità, non esercitò a lungo l'avvocatura. Nel 1781 fu ordinato sacerdote . Duphot (28 dic. 1797), il 10 febbr. 1798 le armate francesi al comando del generale L. Berthier occuparono Roma e il 15 febbraio ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] svantaggio di 2-0, Dario ebbe la meglio sul francese vincendo 5-3, diventando il primo italiano a conquistare il 1960, Roma 1963; P. Lazzarini - G.M. Lòriga, L'Esercito ai Giochi olimpici, Roma 2013; La Federazione italiana scherma compie cento ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] tra L. Salvatorelli e G. Ferrero, p.21) e marito di quella Frances Lance, che tradusse vari scritti minori del F. nel volume Characters and events battaglia per farvi preda e allestirsi un esercito perfettamente agguerrito e a lui personalmente devoto ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] ultimi mesi nei confronti della S. Sede, spingeva il papa a rinunciare clamorosamente alla protezione delle truppe francesi e ad organizzare un proprio esercito, facendo appello a volontari di tuttoil mondo cattolico. L'A., che si era già opposto nel ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...