BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] militare, contenuti nel volume Come operino i grandi eserciti (Roma 1882), a cui seguirono Del combattimento autonomo cura di S. Piazzoni, I, I grandi capitani sino alla rivoluzione francese, Torino 1928; II, Le campagne per l'indipendenza e l'unità ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] i prodotti agricoli del Sud, i più interessati al mercato francese. Nel frattempo Crispi aveva ripreso le iniziative coloniali: aveva i Fasci siciliani furono repressi con l’intervento dell’esercito e con la proclamazione dello stato d’assedio e gli ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] tra Parigi e Ginevra. Sottotenente dei dragoni nell’esercito napoleonico, alla caduta dell’Impero tornò in Piemonte sostegno delle forze reazionarie europee, partecipò alla spedizione francese che nell’agosto del 1823 represse la rivoluzione liberale ...
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Romagnosi, Gian Domenico
Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Parma nel 1786, esercitò la professione di notaio a Piacenza (1787-89), [...] austriaca, subì 15 mesi di detenzione con l’accusa di abuso nell’esercizio delle sue funzioni di pretore. Al ritorno dei francesi ottenne, alla fine del 1802, la cattedra di Diritto pubblico all’università di Parma e nel 1807 fu nominato professore ...
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Cipriani, Leonetto
Uomo politico (Centuri, Corsica, 1812 - ivi 1888). Discendente da un’antica famiglia fiorentina che nel XV secolo si era rifugiata in Corsica, visse dal 1822 in Toscana, prima a Livorno [...] 1855, fu nominato nel 1859 colonnello di stato maggiore dell’esercito sardo e inviato al quartier generale di Napoleone III. criticato perché considerato troppo ligio ai voleri della corte francese con la quale era in stretti rapporti. Dimessosi ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] rientravano dall'internamento austriaco e reduci dell'esercito austriaco che venivano internati nei campi italiani Patto atlantico, legata ai nomi di Adenauer, del D. e del francese, anch'egli democristiano, R. Schuman, la cosiddetta "Europa, di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ebbe luogo nuovamente a Viterbo, dove era podestà un Orsini che non esercitò alcuna pressione sui cardinali.
Il S. Collegio era composto da otto cardinali, dei quali il francese Simon de Brion era assente perché impegnato in un'ambasceria e il ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] non poté impedire che Enrico, alla testa di un forte esercito entrasse in Italia e giungesse ad assediare Roma dal 21 maggio non indifferente del clero, sia tedesco sia italiano sia francese. Credo ancora - anche alla luce della più recente ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di insorti, e in seguito il sacco della città da parte dei Francesi, nella notte fra il 7 e l'8 luglio: Augereau si realizzazione di una nuova intesa europea dopo la vittoria degli eserciti della coalizione e il colpo di Stato del generale Bonaparte ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] della vita di quella poesia nella storia, su cui esercitò presa per la forza sentimentale e la passione ideologica, o epico della storia moderna" che sanciva le conquiste della Rivoluzione francese, e come altre famose liriche fra le più suggestive e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...