Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] quali C. Porta, T. Grossi, A. Rosmini, che esercitò un notevole influsso sulla definitiva sistemazione delle sue idee estetiche e stesura di opere storiche (Saggio comparativo sulla rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1859, ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] ad allora alleate dell'Italia, divengono nemiche. I soldati dell'esercito italiano fanno ritorno a casa e ha inizio, da parte Italia dall'editore Zandonai nel 2009. P. rimane nel sanatorio francese fino al mese di dicembre del 1946, quando si vede ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] risolvere con la forza la questione protestante. Radunato un esercito, la guerra procedette in maniera assai propizia fino alla però, negli affari politici di Spagna. ▭ Dettò in francese al suo segretario G. van Male alcuni Commentarî al suo ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] . Come membro dell'Institut e riconosciuta autorità, L. esercitò una funzione di primo piano nella direzione scientifica e, se Alla sua morte, i suoi manoscritti furono acquistati dal governo francese e inviati all'Institut. Le opere di L. (Oeuvres ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] per poter affermare la sua libertà. La filosofia di F. esercitò un grande influsso sui romantici, perché intendeva la realtà non come al risveglio del sentimento nazionale tedesco contro l'invasore francese.
Vita e opere
Di origini contadine, studiò ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] considerava il melodramma come legittimo erede, ma si accostò di più, per la qualità del suo temperamento, alla tragedia francese, nella fusione dell'eroico col galante e nella grazia e nel decoro del dialogo. E sebbene altamente drammatiche nella ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] Sud e del Nord. Organizzatore notevole, C. si avvalse dell'esercito di "nuovo modello", da lui voluto, per sconfiggere le forze , contestato dai sovrani inglesi, per quello di re dei Francesi. E col trattato militare di Parigi (1657) si accordava ...
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Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia [...] amici più vicini (Gautier o Sainte-Beuve), ma esercitò subito un'influenza notevolissima sul Parnasse, e poi Verlaine, su Mallarmé, su Rimbaud, e su tutta la successiva poesia francese ed europea, fino al surrealismo.
Vita e opere
Rimase orfano di ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] poi parroco a Salzano. E dovunque il futuro pontefice esercitò un efficace apostolato, non soltanto dal pergamo e dall alla protesta della Santa Sede e al ritiro dell'ambasciatore francese seguirono l'approvazione, alla Camera e al Senato di Francia ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] del re rientrò in Francia, si sposò e subito raggiunse l'esercito degli emigrati, e combatté e fu ferito all'assedio di (1806-1807), rientrando attraverso la Spagna. Eletto all'Accademia francese (1811), non potè esservi ricevuto per il veto di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...