Tissot, Jacques-Joseph, detto James. - Pittore e incisore francese (Nantes 1836 - abbazia di Buillon, Doubs, 1902). Artista inquieto e poliedrico, il suo complesso percorso esistenziale trova puntuali [...] dei suoi dipinti trovano riscontro nelle incisioni (all'acquaforte, alla maniera nera, alla puntasecca). Arruolatosi nell’esercitofrancese allo scoppio della guerra franco-prussiana (1870-71), dopo aver partecipato alla Comune T. si rifugiò in ...
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Uomo politico (Châtillon-sur-Loing 1519 - Parigi 1572). Segnalatosi nel 1545 nelle operazioni contro Boulogne, fu nominato (1547) generale in capo della fanteria e ammiraglio di Francia (1552): carica, [...] eroicamente S. Quintino contro gli Spagnoli guidati da Emanuele Filiberto di Savoia, consentendo in tal modo all'esercitofrancese di ricostituirsi nelle retrovie. Fatto prigioniero con la guarnigione della piazzaforte, non venne liberato che dopo la ...
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Uomo politico francese (La Trinité-sur-Mer 1928 - Garches, Hauts-de-Seine, 2025). Ex presidente del partito di estrema destra Front national (FN), da lui fondato nel 1972, il suo programma politico, fortemente nazionalista, [...] extraeuropei, maggiore indipendenza della Francia dall'Unione Europea e la reintroduzione della pena di morte. Veterano dell'esercitofrancese (partecipò alle azioni militari in Indocina e Algeria), è stato eletto per la prima volta deputato all ...
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Generale e uomo politico haitiano (Port-au-Prince 1770 - ivi 1818). Figlio di un francese e di una mulatta, dopo aver servito nell'esercitofrancese partecipò alla ribellione degli schiavi (1791), prendendo [...] il nome P. in onore del rivoluzionario francese P. de Villeneuve. Schieratosi con il mulatto André Rigaud, che aveva da Toussaint Louverture. Tornato ad Haiti (1802) come colonnello dell'esercito di V.-E. Leclerc, P. divenne presto uno dei capi ...
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Militare e uomo politico (n. 1512 - m. Dreux 1562). Di antica famiglia lionese, divenne (1532) scudiero del delfino, il futuro re Enrico II, del quale seppe guadagnarsi il favore, così che Enrico, divenuto [...] re, lo nominò maresciallo di Francia (1547) e governatore di Lione (1550). Capo (1552) di un esercitofrancese contro Carlo V, fu fatto prigioniero a Saint-Quentin (1557), ma poco dopo rilasciato e rinviato in patria per influire sul re per la rapida ...
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Uomo politico (Rivarolo Canavese 1776 - Pireo, Grecia, 1851). Emigrato in Francia (1799) per motivi politici, combatté nell'esercitofrancese a Rivoli; sotto Napoleone, fu commissario straordinario a Vercelli [...] e magistrato a Ivrea. Non aderì alla Restaurazione e, durante il moto del 1821, resse il governo della città di Ivrea. Esule, combatté in Spagna, fu poi a Londra, dove a richiesta di G. Canning pubblicò ...
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Diplomatico e uomo politico francese (Walewice, Lódź, 1810 - Strasburgo 1868); figlio naturale di Napoleone I e della contessa Walewska (Maria Łączyńska, moglie del conte Anastasy Colonna Walewski). Dopo [...] aver partecipato ai moti rivoluzionarî polacchi (1830), entrò nell'esercitofrancese e più tardi nel servizio diplomatico. Inviato in Uruguay e Argentina (1847), sotto la presidenza di Luigi Napoleone fu plenipotenziario a Firenze (1849), a Napoli ( ...
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Avventuriero francese, detto anche il Pascià di B. (Coussac-Bonneval, Limousin, 1675 - Costantinopoli 1747); prima arruolatosi nella marina, poi nell'esercitofrancese, nel 1704 passò al servizio dell'Impero [...] e agli ordini di Eugenio di Savoia, con cui combatté segnalandosi soprattutto a Petrovaradino (1716). Fu colmato di onori dall'Austria; ma, urtatosi col principe Eugenio ed espulso dall'Impero, si rifugiò ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Rouen 1800 - Saint-Mandé 1836). Ufficiale, dimessosi dall'esercitofrancese nel 1823 e passato da questo nel battaglione recatosi in Spagna per sostenere la causa [...] dei liberali, divenne poi influente giornalista d'opposizione: fondò all'inizio del 1830 con Thiers e Mignet il quotidiano National ed ebbe parte attiva nella rivoluzione di luglio. Repubblicano, avversò ...
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Militare e diplomatico (castello di Haroué, Lorena, 1570 - Provins 1646). Partecipò alle campagne dell'età di Luigi XIII; nel 1629, a capo dell'esercitofrancese inviato contro il Piemonte, superò brillantemente [...] lo sbarramento del Cenisio. In seguito al suo disaccordo con Richelieu, fu inviato alla Bastiglia, poi al confino (1631-43); lasciò Mémoires (post., 1665), ripubbl. col titolo Mémoires ou journal de ma ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...