GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] dal 1939 al 1940), rotocalco illustrato quasi tascabile, ispirato al francese Ric Rac.
Dal 1926 il G. aveva intanto iniziato a dedicarsi all'attività di traduttore, lavoro che, per sopravvivere, esercitò soprattutto dal 1930 al 1935. Tra le opere che ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] alla galleria Der Sturm, che dedicava una mostra alla pittura francese d'avanguardia (le opere esposte a Berlino nel 1914 fece ritorno in Italia e si arruolò come sottotenente nell'esercito italiano. Nel 1918, dopo aver passato alcuni mesi in ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] svolse un primo breve apprendistato a Lucca, presso un intagliatore francese, non meglio specificato. Nel 1696 si recò a Roma, tipo (tiglio, cirmolo, bosso) e anche in avorio, esercitò la pratica di intagliatore di ancone, altari, cibori, ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] . 69) 0 1779 (Tonetti, 1883, p. 58). Esercitò l'attività di stuccatore decoratore nel Forez in Francia.
PietroAntonio per.tre anni, a Parigi con Delespine. Prese la nazionalità francese. Nel 1818 fu nominato architetto della città di Saint-Etienne e ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] lui eseguito per l'incisione (1620) della Fiera dell'Impruneta del francese. Dopo la morte del suo mecenate, il granduca Cosimo II (28 non riscontrabili, del suo naturalismo paesistico, che esercitò altresì ad affresco, in una decorazione a palazzo ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] ad essa facevano capo le strade di una possibile invasione francese dalla valle dell'Ebro e dal golfo di Guascogna. Spagna dopo la capitolazione di Rodi, B. fa destinato all'esercito che agli ordini del marchese di Pescara preparava l'invasione della ...
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BARDET, Federico
Alfredo Cioni
Di origme francese (Bourbonnais), lo si trova, nel 1820, a Napoli tenente del Corpo reale del Genio, addetto all'Ufficio topografico, già costituito al tempo di re Giuseppe [...] . Così il B., scaduto il privilegio del Mueller, poté stampare in litografia, oltre a quel che occorreva ai bisogni dell'esercito, anche cose varie non militari, tra le quali sono da menzionare le riproduzioni di squisiti acquerelli di H. Mómer ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...