ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] la torpedine "Elia", adottata dalle marine militari francese, inglese, spagnola e statunitense, fu costruita in Calais per consentire lo sbarco senza danni in Francia dell'esercito inglese e che portò alla distruzione di 27 sommergibili tedeschi ...
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VALFRÉ, Sebastiano beato
Paolo Cozzo
– Nacque a Verduno (Cuneo) il 9 marzo 1629 da Giovanni Battista e da Argentina Mazzone, in una famiglia di umili condizioni.
Avviato alla vita ecclesiastica, intraprese [...] rivelò fondamentale non solo nella direzione di coscienza (che esercitò fino al 1690, quando venne nominato confessore delle principesse ducale nel 1699 e la inattesa liberazione dall’assedio francese di Torino nel 1706) che Vittorio Amedeo II, ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] la sua fiducia. Il governo piemontese chiese a quello francese di prendere provvedimenti contro l'A. ed i suoi e Como. Nel '60 il Fanti, che comandava l'esercito della Lega dell'Italia centrale, lo richiamò in servizio nominandolo colonnello ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] militare di Modena, il F. si arruolò come volontario nell'esercito all'età di diciassette anni: destinato inizialmente a Roma nel di questa società, a Perini come agente di una casa francese impegnata nel commercio del carbone. Poi, a partire dal ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] lasciare Aquileia, seguendo come cappellano le vicende dell'esercito nella ritirata, durante la quale si interessò , e il Journal de Pékin, considerato il portavoce della ambasciata francese in Cina. Il C. non reagì pubblicamente alle critiche, ad ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] questo senso, l'analisi puntigliosa che il B. esercitò su questioni meramente biografiche (si veda, ad esempio, dal B., ibid. 1859; I viaggi di Marco Polo, reintegrati col testo francese, ibid. 1863; Il libro di Sidrach, Bologna 1868; Roman d'Hector ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] 'Italia, un compito che divenne difficile dopo la sconfitta francese a opera dei Tedeschi. Nell'autunno 1941 si trasferì anche dalle simpatie di molta parte dei lavoratori nei confronti dell'esercito di Tito - e gli errori, i comunisti del Friuli ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] ebbe altro tempo per patrocinare la linea dura: con l'arrivo dei Francesi a Roma prima e, quindi, con la breve campagna ai confini in primo piano l'aspetto militare.
Impegnato con l'esercito che a Velletri costringeva alla fuga le truppe borboniche ( ...
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BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] razze umane. Sulla scelta e sullo sviluppo di questi studi esercitò una notevole influenza la lunga consuetudine con P. Mantegazza e della scuola di Vienna (W. Schmidt), dall'antropologo francese G. Montandon e da altri studiosi indipendenti (L. ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] Moltke che l’impiego di truppe italiane sul fronte francese, pur ancora previsto dal trattato di alleanza, doveva di un ufficiale italiano sino alla guerra, Milano 1928; J. Gooch, Esercito, Stato e società in Italia 1870-1915, Milano 1989; L. Ceva, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...