FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] del conflitto, chiuso poi definitivamente con la sconfitta dell'esercito piemontese a Novara.
Il decennio intercorso sino al 1859 e , offrirono il pretesto perché Torino chiedesse l'intervento francese al proprio fianco.
Tra l'aprile e il giugno ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] in congedo per poter tornare in Spagna ed entrare nell'esercito di Ferdinando VII: il congedo gli fu accordato insieme con . Era convinzione del D. che, dopo la Rivoluzione francese del 1830. le potenze interessate alla conservazione dell'assetto ...
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NOCE, Teresa.– Nacque il 29 luglio 1900 in uno dei quartieri più poveri di Torino, seconda dei due figli di Pietro e di Rosa Biletta.
Il padre lasciò la famiglia quando era ancora bambina, mentre la madre [...] ’occupazione delle fabbriche nel biennio rosso. La Rivoluzione d’ottobre esercitò su di lei un grande fascino, divenendo un punto di Francia che durò fino al 1943. Catturata dalla polizia francese, fu consegnata alla Gestapo nel 1944 e internata nel ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] per la prima legislatura repubblicana, nel 1948 fu anche nominato presidente della delegazione per l'Unione doganale italo-francese. Nel 1949 venne ancora chiamato al governo: nel quinto governo De Gasperi sostituì dal 1°aprile Cesare Merzagora ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] era però mai politicamente esposto. Col rientro a Milano dei francesi il 2 giugno 1800 per breve tempo tenne cariche più in anch’egli stato ammesso con lo stesso grado nell’esercito austriaco, arrivando a chiudere la carriera come comandante ...
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STOPPANI, Antonio
Elena Zanoni
– Nacque a Lecco il 15 agosto 1824 da Giovanni Maria Stoppani e da Lucia Pecoroni, quinto di quindici figli.
Nel 1836 Stoppani iniziò la propria formazione nel seminario [...] della Paléontologie lombarde, opera in quattro parti redatta in francese con la collaborazione dei colleghi Emilio Cornalia e Giuseppe ogni altra attività per arruolarsi come volontario nell’esercito italiano, impegno che gli valse la croce rossa ...
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MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] .
Nel 1914 si arruolò volontario nell’aviazione dell’esercito tedesco (mentre alla fine della guerra si impegnò nel , oltre al repertorio in tedesco, Tout le bon vien d’elle, versione francese di Tutto il male vien di lì di Tolstoj. Già in America nel ...
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VALERI, Diego
Matteo Giancotti
– Nacque il 25 gennaio 1887 a Piove di Sacco (Padova) da Abbondio e da Giovanna Fontana, ultimo di tre figli, dopo Silvio e Ugo.
Nonostante le condizioni agiate della [...] , che fin dal 1912 si esercitò su autori prevalentemente francesi ma anche tedeschi: si ricordino .M. Villalta, I, Fantasie di avvicinamento, Milano 2001 (in partic. V. italiano e francese [1957], pp. 47-52; Nella «Calle del vento» [1976], pp. 53-55 ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] però munito di alcun potere effettivo, e con il ministro francese Torcy, quale mediatore.
Le trattative, che sono illustrate dalle , una volta pontefice lo nominò prodatario. L'A. esercitò una discreta influenza su Benedetto XIV, durante i primi anni ...
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ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] un instancabile viaggiatore, poi. Arruolatosi come ufficiale nell'esercito pontificio del Durando, partecipò alla campagna nel Veneto , e contribuì a dimostrare l'assurdità del progetto francese dei mare interno sahariano.
Ma un altro importante ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...