CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] sesto a' conti e consegnare la compagine amministrativa dello esercito toscano", come scrive lo stesso C. in un 1887), che riscosse il favore dell'economista e uomo politico francese Léon Say; iniziò la pubblicazione della Raccolta dei vari atti ...
Leggi Tutto
PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] organizzatore. Fu soprattutto grazie a tale veste che egli esercitò duratura influenza sul teatro italiano («influence véritablement tyrannique»: intellettuale in Italia (sul modello della francese Société des auteurs et compositeurs dramatiques). ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] carica di castellano di Castel Sant'Angelo, che esercitò attraverso supplenti). Egli poteva contare anche su una di ottenerne l'investitura, insieme con i risarcimenti per l'occupazione francese di Piombino: le richieste non ebbero però alcun esito. L ...
Leggi Tutto
ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] settembre 1788 alla morte quella di penitenziere maggiore. Egli esercitò la sua influenza in Curia anche attraverso numerose protettorie alleanza con il Regno di Napoli.
Dopo l’invasione francese di Roma e la proclamazione della Repubblica Zelada si ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] , breve ma efficace biografia del politico e scrittore francese, del quale delineò la formazione spirituale e culturale pubblico nella convinzione che esso sarebbe servito a rafforzare l'esercito e ad arricchire la flotta, e a promuovere la ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] quale divenne amico. Laureatosi in giurisprudenza nel 1854, Basilio esercitò la professione forense per dieci anni; nel 1859 sposò pubblici e governativi secondo i canoni eclettici di stampo francese che conobbero grande fortuna in gran parte dell' ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] e vi trovo il fratello, che si era arruolato nell'esercito della Repubblica sociale a seguito dell'arresto del padre e nel maggio 1947 fu assunto, per la conoscenza di inglese e francese, in un'azienda vinicola albese, la "Figli di Antonio Marenco", ...
Leggi Tutto
SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] Corriere del mattino e La Nazione del popolo. Riammesso nell’esercito italiano fu aggregato allo Psychological warfare branch combat team dell nella complessa e contraddittoria vicenda della Rivoluzione francese e dei suoi principi universali. Del ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] romana, lottando contro i Napoletani a Velletri e contro i Francesi a Roma, guidando il 3 giugno per ordine di Garibaldi un svago e non per partecipare alla guerra arruolato in un esercito straniero, gli ingiunsero di rientrare in Lombardia, pena la ...
Leggi Tutto
SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] Pavia, ove non represse un’altra insurrezione contro l’esercito imperiale. Dopo questi episodi Filippo fece ritorno nei suoi . Nel 1324 Margherita, avuta da Isabelle, sposò il francese Renaud de Forez, signore di Malleval, mentre un’altra ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...