BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] l'ozio e la libertà" in mezzo ai suoi confratelli francesi, tornato in Italia nella primavera del 1759 il B. osservato, provare l'ampiezza e la durata dell'influenza ch'egli esercitò. Cfr. alcuni appunti interessanti in G. Natali, Il Settecento, ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] poteva ora riscuotere più alcun credito e nei singoli Cantoni e nell'esercito svizzero si manifestava sempre più apertamente la propensione a passare ai Francesi accettando le loro generose offerte finanziarie. Contemporaneamente però anche Leone X ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] e in un'attività che, per un certo periodo, si esercitò nell'ambito della Società filosofica italiana. A difatti del 1906 scientifique de Kant à nos jours (Paris 1938), pubblicato in francese nell'anno in cui le leggi razziali avevano allontanato l'E ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] queste regioni non si trovano popoli, non si può far leva di eserciti, non si può ordinare verun governo. Gli italiani devono gettare il 8 e 11 ottobre 1860, Torino 1860; traduz. in francese L'annexion des deux Siciles, Paris 1860): una battaglia che ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] e tentò - con una serie di messaggi inviati a Folco, all'episcopato francese, a Eude e allo stesso Carlo tra la primavera e l'estate dell su Roma dove era entrata, con un corpo dell'esercito spoletino, l'imperatrice madre Ageltrude. Costei, dopo aver ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] fu nominato nel giugno 1796 medico militare dell'armata francese delle Alpi con una sistemazione economica e di prestigio abbastanza soddisfacente. "Gli ufficiali di sanità primari del nostro esercito", scriveva da Gap il 5 luglio 1796 all'amico ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] fra questi soprattutto da Fedele Carutti, già ufficiale nell'esercito sabaudo, occupato ora a condurre la modesta azienda dal servaggio spagnolo, per salvare almanco il Piemonte da questo e dal francese" (II, p. 26). Il terzo volume si apre con un ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] alla Banca commerciale italiana.
In gioventù Piero Gobetti esercitò su di lui un importante magistero intellettuale e dialogo serrato con Rosselli, che dopo la lettura del volume francese accusò Saragat di «concedere troppo al catechismo socialista» ( ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] di assicurare alla rivoluzione nazionale l'appoggio dell'esercito piemontese, Mazzini non poteva transigere oltre un I fratelli Ruffini. Lettere di G. e A. Ruffini alla madre dall'esilio francese e svizzero, I-II, Genova 1925-1931, sub voce;G. Leti, ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] 'opera straniera della Confédération générale du travail (C.G.T.) francese.
Nei primi tempi dell'esilio il B. non escludeva la alimentare, si occupò del rifornimento di viveri all'esercito repubblicano e dell'assistenza alle famiglie dei volontari ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...