ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] avere a compagni negli affari di governo. Tornato in famiglia, pensò dapprima (1775) di entrare nella milizia arruolandosi nell'esercitofrancese, ma poi si dedicò a studi di storia naturale, entrando in corrispondenza con L. Spailanzani. Ma già da ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] come di accidenti, risulta chiaro che collaborò attivamente coi servizi sanitari dell’esercitofrancese. Nel 1805 convinse le autorità militari a stabilire un ospedale nel convento degli Alcantarini di Venafro, che non fu soppresso alla Restaurazione ...
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ROMAGNESI, Marc’Antonio (Cinzio). – Nacque a Verona attorno al 1633, figlio degli attori Brigida Fedeli (in arte Aurelia), nota pure con il cognome del terzo e ultimo marito, Marc’Antonio Bianchi, e Agostino [...] . Attorno al 1710 l’attore Jean Quinault, amico di vecchia data del padre, lo soccorse procurandogli un congedo dall’esercitofrancese e scritturandolo per due anni nella sua compagnia di Strasburgo. Tra il 1712 e il 1716 Jean-Antoine recitò alle ...
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BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] fu chiamato in Lombardia col grado di colonnello della cavalleria leggera e mandato a soccorrere Alessandria assediata dall'esercitofrancese del Lautrec. Partecipò attivamente alla difesa della città, che però fu costretta ad arrendersi di lì a poco ...
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CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] numero notevole di segnali, che avrebbero dovuto manifestare fuori del castello le sue necessità.
Il 4 settembre l'esercitofrancese, capeggiato da Giangiacomo Trivulzio, si accampava nei giardini del castello e il giorno stesso una delegazione del ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] e, giunto a Marsiglia, ritrovò il fratello Francesco, partito per l'esilio poco prima. Mentre Francesco si arruolava nell'esercitofrancese, sembra che il D. fosse in trattative con un impresario per un ingaggio come tenore, intendendo così sfruttare ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] vescovile. Ma nel 1521, forse in seguito alla morte del padre, si avviò alla carriera delle armi. Seguì l'esercito, francese nella campagna di Lombardia, partecipando alla battaglia della Bicocca il 27 apr. 1522. Nel dicembre dello stesso anno entrò ...
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PONTICELLI, Lazzaro
Manuela Martini
PONTICELLI, Lazzaro. – Quintogenito di sei fratelli, nacque il 24 dicembre 1897 a Cordani, un villaggio della frazione di Morfasso nel Comune di Bettola nell’alta [...] agosto 1914 al 16 marzo 1915. All’entrata in guerra dell’Italia, nel 1915, seguì la smobilitazione dall’esercitofrancese e l’arruolamento, forzato, in quello italiano: i gendarmi accompagnarono a Torino un Ponticelli riluttante a lasciare la Francia ...
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VISTARINI, Ludovico.
Adam Ferrari
– Nacque a Lodi nel 1478 (non sono noti né il giono né il mese), figlio di Giovanni e della congiunta Antonia Vistarini. Non si hanno informazioni sulla sua vita sino [...] (27 aprile 1522) Vistarini, da poco tornato a Lodi, difese la città dai saccheggi e dalle violenze perpetrate dall’esercitofrancese, che vi si era stanziato per non capitolare definitivamente (3-5 maggio). In seguito alla morte di Colonna a Milano ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] controllo di tre castelli: Carrara, Avenza e Moneta. Nel giugno 1500 essi furono infatti confiscati dal comandante dell'esercitofrancese, Jean de Beaumont, in transito per Pisa: si trattava di una rappresaglia contro Ludovico Malaspina, ritenuto un ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...