napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] di primo console col colpo di Stato del 18 brumaio (1799), guidò alla vittoria nella battaglia di Marengo (1800) l’esercitofrancese, imponendo all’Austria la Pace di Lunéville (1801) e all’Inghilterra la Pace di Amiens (1802). Nel 1804 Napoleone ...
Leggi Tutto
Mimoun, Alain (Alì Mimoun O'Kacha)
Giorgio Reineri
Francia • El Telagh (Algeria), 1° gennaio 1921 • Specialità: Maratona, Fondo, Cross country
Nato in Algeria, cambiò il suo nome in Alain Mimoun dopo [...] d'Algeria, con il grado di caporale maggiore; ferito alla gamba sinistra, rischiò l'amputazione dell'arto. Rimase nell'esercitofrancese sino al 1946, poi si trasferì in Francia e prese una licenza per fare atletica al Racing Club di Parigi ...
Leggi Tutto
Plombieres, convegno segreto di
Plombières, convegno segreto di
Incontro svoltosi a P., nella Francia orientale, la notte tra il 20 e il 21 luglio 1858 tra l’imperatore Napoleone III e il conte di Cavour: [...] Francia e regno di Sardegna che dava corso alla prima parte del progetto di P., ossia alla discesa in Italia di un esercitofrancese di 200.000 uomini in caso di guerra dichiarata dall’Austria al Piemonte e, in caso di vittoria, alla formazione di un ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico francese (La Porta, Corsica, 1772 - Parigi 1851). Nell'esercito dal 1789 (campagna d'Italia del 1796, battaglia di Marengo), alternò sotto Napoleone l'attività militare (ferito [...] ad Austerlitz; partecipò a quasi tutte le campagne napoleoniche) con quella diplomatica (missione in Egitto e Siria nel 1802, in Turchia nel 1806, dove staccò il sultano dall'alleanza inglese). Aderì alla ...
Leggi Tutto
Generale francese (Grenoble 1795 - Ginevra 1871). Si segnalò giovanissimo nelle campagne di Russia e di Germania; la monarchia di luglio lo inviò in Algeria, dove raggiunse il grado di generale di divisione [...] in Messico; per non far risentire al paese gli oneri finanziarî dell'impresa, non rifornì i magazzini dell'esercito metropolitano dei materiali perduti, per cui l'opinione pubblica addebitò a lui gran parte delle deficienze organiche rivelatesi ...
Leggi Tutto
MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] nella seconda guerra mondiale in Normandia, da un intero esercito. Esso consente di portare valido aiuto ai proprî alleati , ma, avendo sorpassato l'olandese, la panamense e la francese, è salita al sesto posto riprendendo la posizione che essa ...
Leggi Tutto
MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] che, impegnando l'onore delle due parti, avrebbe reso più lontana la pace. Pochi giornì dopo egli salvava l'esercitofrancese, che si ritirava verso le Alpi, da un attacco di sorpresa degli Spagnoli indignati che fossero stati lasciati in Casale ...
Leggi Tutto
SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] periodo coloniale. Passare da un territorio all'altro dell'ex Africa francese era più facile di quanto sia oggi passare da uno stato che hanno compiuto azioni violente non solo contro l'esercito ma anche contro civili e stranieri. In Mauritania ...
Leggi Tutto
LA MARMORA
Alberto BALDINI
Attilio MORI
Alberto BALDINI
. Appartennero alla famiglia dei Ferrero della Marmora (v. appresso), i quattro fratelli che raggiunsero il grado di generale durante il periodo [...] nato a Torino il 7 aprile 1789, morto ivi il 18 marzo 1863, come il precedente fece le sue prime armi nell'esercitofrancese, dopo aver seguito i corsi nella scuola militare di Fontainebleau, dalla quale uscì nel 1807 sottotenente di fanteria. L'anno ...
Leggi Tutto
LUDOVICO Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Piero Pieri
Quartogenito di Francesco Sforza, nato a Vigevano il 27 luglio 1452, morto nel castello di Loches in Francia il 27 maggio 1508. Ebbe la prima [...] . Il Moro non ebbe più che l'appoggio di Napoli, e quello indiretto dei Turchi. Di fronte all'esercitofrancese comandato dal Trivulzio, le principali fortezze, Alessandria, Valenza, castello di Porta Giovia, caddero per tradimento; il Moro riparò ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...