Figlio (Parigi 1717 - ivi 1776) di Armand II; dopo aver combattuto in Baviera (1741), ricevette nel 1744 il comando dell'esercitofrancese operante in Italia durante la guerra di successione austriaca [...] e fu ferito a Cuneo; partecipò poi alle campagne in Germania (1745) e in Fiandra (1746). Candidato per breve tempo al trono di Polonia, fu strenuo difensore dei privilegi dei Parlamenti e avversario del ...
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Generale francese (Saint-Amans-de-Pellegal 1836 - Chablis 1901). È dovuto a G. un fucile da guerra calibro 11 mm a retrocarica, adottato dall'esercitofrancese col nome di fucile G. mod. 1874. Quest'arma, [...] a caricamento successivo, con cilindro scorrevole e girevole, sostituì il mod. 1866 Chassepot dal quale si distingueva per l'otturatore, il congegno di mira, la sciabola baionetta e la cartuccia metallica ...
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Ufficiale francese (Amburgo 1798 - Tolone 1876); progettista di armi da fuoco, costruì il fucile ad avancarica mod. 1828 per l'esercitofrancese. Tale ordinanza aveva diametro interno di canna superiore [...] a quello della camera da scoppio. Sul risalto che ne risultava al fondo della canna si poteva battere con la bacchetta la palla di piombo per schiacciarla e farla aderire all'anima della canna stessa ...
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Patriota (Napoli 1769 - ivi 1799); voltosi alle idee della Rivoluzione francese, fu coinvolto col fratello Mario (Napoli 1773 - ivi 1799) nei processi del 1794-95. Fuggito nella Cisalpina (1797), tornò [...] a Napoli con l'esercitofrancese (1798). Combatté valorosamente, con i fratelli Francesco, Mario e Vincenzo, in difesa della Repubblica partenopea; catturato nella capitolazione di Castel Nuovo, fu processato e decapitato assieme al fratello Mario. ...
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Ufficiale (Saint-Mihiel, Meuse, 1838 - Vitré 1891); colonnello d'artiglieria, ideatore del fucile a ripetizione francese mod. 1886, prima arma da guerra che impiegò polveri senza fumo (calibro 8 mm) e [...] che venne adottata, dopo modifiche, dall'esercitofrancese. Porta il nome di L. anche una pistola d'ordinanza cal. 8 mm, mod. 1892, con tamburo basculante a sei colpi. ...
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Medico e botanico (Vaudoy, Seine-et-Marne, 1784 - Parigi 1866). Servì come chirurgo nell'esercitofrancese, passando la massima parte del servizio nel regno di Napoli. Tornato a Parigi, si dedicò in partic. [...] alla botanica crittogamica, e divenne membro dell'Accademia delle scienze e dell'Accademia di medicina. Fondò un premio per i migliori lavori di crittogamia ...
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Generale polacco (Sławuta, Volinia, 1784 - Varsavia 1874). Servì nell'esercitofrancese (1802-13); dopo il congresso di Vienna, entrò nell'esercito russo; in seguito però aderì alla rivoluzione polacca [...] del 1830; nominato comandante supremo quando ormai Varsavia era caduta nelle mani dei Russi, non poté che rifugiarsi in Prussia con i resti delle sue truppe ...
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Letterato (Cortona 1766 - Siena 1831); alternò sempre agli studî e all'attività letteraria la vita militare, dapprima nell'esercitofrancese, poi, dopo la rivoluzione, negli eserciti austriaco e prussiano. [...] Collaboratore dell'Antologia del Vieusseux, studiò soprattutto il Petrarca (Del Petrarca e delle sue opere libri quattro, 1797) e il Boccaccio (Vita di G. Boccaccio, 1806) ...
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Generale (Guben 1844 - Görlitz 1936). Fece le campagne del 1866 e del 1870; salì poi rapidamente negli alti gradi e durante la prima guerra mondiale ebbe il comando di una (la 4a) delle sette armate lanciate [...] nell'ag.-sett. 1914 contro l'esercitofrancese. Fu dall'apr. 1917 governatore generale del Belgio. ...
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Astronomo e geodeta (n. Bastia 1897 - m. 1972); ufficiale del servizio geografico dell'esercitofrancese (1920-40), professore all'École polytechnique (1945-68), presidente della Società astronomica francese [...] (1954-66), fu membro dell'Institut de France e socio straniero dei Lincei (1961). Scrisse varie opere di astronomia e geodesia ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...