Scrittore e uomo politico (Palma Campania 1770 - Napoli 1799); rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del Club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi repressivi [...] IV per stroncare l'attività dei primi giacobini napoletani; rimesso in libertà, visse a Milano e in Svizzera. Seguì l'esercitofrancese nella campagna del 1796 in Italia e svolse attività a Roma e nella Repubblica napoletana, ove fu membro della ...
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Capitano francese (n. 1470 circa - m. 1525); prese parte alle guerre d'Italia sotto Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I. Dopo la morte a Ravenna di Gastone de Foix (1512), assunse il comando dell'esercito [...] campagna di Provenza (1524), cadde da valoroso nella battaglia di Pavia. Il suo nome è famoso per l'ingenuità di due versi cantati dai soldati francesi dopo la sua morte: "Un quart d'heure avant sa mort Il était encore en vie", divenuti proverbiali. ...
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Barone di Neuhof (Metz 1690 - Londra 1756). Servì dapprima nell'esercitofrancese, poi in quello svedese. Passato in Spagna al servizio di G. Alberoni e J. W. Ripperda, ottenne il grado di colonnello. [...] reazione genovese (1736), ritornò nuovamente nell'isola (1738), che dovette abbandonare dopo la disfatta di Borgo inflitta dai Francesi ai Corsi. Fallito anche un terzo tentativo (1743), riparò a Londra, dove godette della protezione di H. Walpole ...
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Generale francese (castello di Uttins, Vaud, 1754 - Codogno 1796). Come il cugino Frédéric-César, fu entusiastico sostenitore della Rivoluzione francese; abbandonò perciò la Svizzera nel 1792 per arruolarsi [...] nell'esercitofrancese e si segnalò specialmente nell'assedio di Tolone (1793), costringendo la città alla resa. Assegnato all'armata delle Alpi, partecipò alla battaglia di Loano (dic. 1795) conseguendo la nomina a generale di divisione; come tale ...
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Patriota e uomo politico (Bra 1791 - Torino 1877). Militò nell'esercitofrancese (1809), poi (1814) in quello sardo; nel 1821, avendo preso parte attiva alla rivoluzione del marzo, fu condannato a morte [...] in contumacia. Beneficiò tuttavia della politica d'indulgenza di Carlo Alberto verso i monarchici compromessi nei moti del 1821. Ministro della Guerra nel 1848 (gabinetto Casati), fu al campo presso Carlo ...
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Maresciallo al servizio dei re di Francia (Gotzlar 1696 - Chambord 1750). Figlio naturale del re di Polonia Augusto II, a quindici anni il padre gli consentì di arruolare truppe e costituire un reggimento; [...] entrò poi nell'esercitofrancese, e partecipò infine, col grado di maresciallo di Francia, alla guerra di successione d'Austria. Per le numerose vittorie Luigi XV gli concesse il titolo di maresciallo generale. Lasciò scritti sull'arte della guerra, ...
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Uomo d'armi ungherese (1689-1778), figlio di Miklós. Capitano della guardia nobile di Francesco Rákóczi II, prese parte alla sfortunata battaglia (1710) presso Trencsén (Trencin) dove gl'insorti ungheresi [...] furono sconfitti dalle forze imperiali. Seguì il Rákóczi nell'esilio in Polonia. Entrato poi nell'esercitofrancese col grado di colonnello, organizzò a Rodosto (Turchia) il reggimento di cavalleria B. coi profughi ungheresi, a servizio della Francia ...
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Generale francese (Le Falga, Alta Garonna, 1766 - ivi 1849), di famiglia italiana. Ufficiale nell'esercito sardo dopo la Rivoluzione passò nell'esercitofrancese, raggiungendo con l'Impero la carica di [...] governatore di palazzo; dopo Austerlitz, Napoleone lo inviò a Milano a fianco del viceré Eugenio con la carica di ministro della Guerra; durante i Cento giorni comandò la piazza di Metz; Luigi Filippo ...
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Avventuriero politico polacco (n. 1732 - m. in Ucraina 1819); durante la guerra dei Sette anni militò nell'esercitofrancese; tornato in patria, divenne intimo del re Stanislao Augusto, al quale dovette [...] la brillante carriera. Ma presto lo tradì, vendendo i suoi servigi alla Russia, alla Prussia e alla Sassonia, legandosi da ultimo stabilmente alla Russia e divenendo uno dei promotori della confederazione ...
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Capitano francese (Ham 1491 - Cotignan, Reims, 1545). Seguì Francesco I e liberò Mézières dall'assedio del conte di Nassau; partecipò alla campagna d'Italia succedendo a G. Bonnivet nel comando dopo lo [...] scontro di Romagnano (1524) e rimase gravemente ferito a Pavia (1525). Al comando dell'esercitofrancese in Italia, fu fatto prigioniero a Landriano (1529); quindi (1533-36) guerreggiò nella Savoia. Fu infine governatore del Delfinato. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...