Capo della parte popolare di Genova (n. tra il 1440 e il 1445 - m. 1507). Tintore di seta, ebbe un ruolo prioritario durante la rivoluzione antinobiliare del 7 sett. 1506, e quando il 10 apr. 1507 il governatore [...] francese fu costretto a lasciare la città, fu acclamato doge della repubblica. Ma diciotto giorni dopo dové, per il sopraggiungere dell'esercitofrancese, fuggire a Pisa, ove fu catturato e consegnato ai Francesi, che lo decapitarono. ...
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(ted. Rheinland) Regione della Germania corrispondente alla valle del Reno. La parte meridionale si estende sul Massiccio Scistoso Renano, del quale fanno parte il Hunsrück e l’Eifel. Il Hunsrück fiancheggia [...] sulla riva destra (Colonia, Coblenza e Magonza) da evacuarsi rispettivamente nel 1925, nel 1930 e nel 1935. Nel 1920 l’esercitofrancese estese per breve tempo l’occupazione alle città di Francoforte e Darmstadt, e nel 1921 l’occupazione fu estesa ...
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Figlio (Goslar 1696 - Chambord 1750) dell'elettore di Sassonia Federico Augusto I, poi Augusto II re di Polonia, e della contessa Aurora di Königsmarck, fu educato, fin da giovane, alla vita delle armi [...] duca, ma M. incontrò l'ostilità della Russia, che gli inviò contro un esercito; l'anno dopo fu pertanto costretto a lasciare il paese. Generale dell'esercitofrancese dal 1736, diede prova della sua capacità militare durante le guerre di successione ...
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Generale (n. Parigi 1801 - m. 1854). Combatté (1827) per l'indipendenza della Grecia; ripreso in servizio in Francia, fu inviato (1836) in Africa, dove si distinse alla presa di Costantina. Maresciallo [...] di maresciallo di Francia e la carica di grande scudiere. Scoppiata la guerra di Crimea (1854-56) ebbe il comando dell'esercitofrancese d'Oriente: dopo la campagna di Dobrugia, sbarcò in Crimea, e riportò, con l'aiuto degli Inglesi, la vittoria di ...
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Generale piemontese (Torino 1789 - ivi 1863), fratello di Alessandro, Alfonso e Carlo Giuseppe. Uscì ufficiale dalla scuola di Saint-Cyr e, come Carlo Giuseppe, servì nell'esercitofrancese, combattendo [...] a Wagram, Lützen, Bautzen e a Torgau; passato, con la Restaurazione, nell'esercito piemontese, simpatizzò per gli insorti del 1821, finendo, dopo l'insuccesso del moto, al confino in Sardegna, dove rimase anche dopo il richiamo in servizio. Nel 1848 ...
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Patriota (S. Stefano in Aspromonte 1786 - ivi 1862). Dopo aver combattuto in Calabria come ufficiale dell'esercitofrancese del gen. Regnier (1806-09), ebbe un ruolo di primo piano nel movimento costituzionale [...] del 1820-21 e guidò, insieme col fratello Domenico (S. Stefano in Aspromonte 1796 - Podàrgoni, Reggio di Calabria, 1847), l'infruttuoso moto calabrese del sett. 1847. Condannato a morte e poi alla galera ...
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Storico (Glarona 1505 - ivi 1572), figlio di Ludwig senior. Per tutta la vita fu tenace avversario della Riforma; dopo aver ricoperto alte cariche, militò nell'esercitofrancese (1541-49) e quindi fu landamano [...] di Glarona (1558). Nel 1559, alla dieta di Augusta, gli furono rinnovati i titoli di nobiltà dall'imperatore Ferdinando I. Tra le sue opere, di particolare importanza è il Chronicon Helveticum, lasciato ...
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Generale francese (Besançon 1839 - Parigi 1912). Convinto che la sconfitta del 1870 fosse stata soprattutto conseguenza dell'insufficiente preparazione dei quadri e dello stesso stato maggiore, svolse [...] intensa attività per il perfezionamento tecnico-culturale dell'esercitofrancese. Insegnante della scuola di guerra, lasciò varie opere sulla tattica e sulla storia di alcune guerre moderne; fondò e diresse la rivista La liaison des armes, con cui ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] altri incarichi: un David di bronzo, come dono diplomatico a Pierre de Rohan, maresciallo di Gié, alla testa dell’esercitofrancese rimasto in città; statue di marmo per il prospetto marmoreo della cappella Piccolomini nel Duomo di Siena (scolpì solo ...
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Generale francese (Parigi 1682 - ivi 1762). Allo scoppio della guerra di successione polacca fu al comando di una divisione in Italia, dove riportò diversi successi; in seguito sedò la ribellione in Corsica [...] -Loir, 1721), nel 1731 fu nominato luogotenente generale e all'inizio della guerra di successione polacca fu inviato con l'esercitofrancese in Italia: qui s'impadronì di Tortona (1733) e fu il maggiore artefice, l'anno successivo, della vittoria di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...