BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] dove doveva aver per superiore il Las Casas, poi compagno diNapoleone a Sant'Elena. Più importante il soggiorno, reduce da Lubiana la Francia" (p. 363), dava le dimissioni dall'esercito non appena appreso che era stata stipulata una pace duratura. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] Stesso criterio per l'azione di propaganda e affiliazione all'interno dell'esercito granducale, riservandosi il D. l dichiarazioni diNapoleone III e il discorso di Vittorio Emanuele in pieno Parlamento, e il clima di tensione in Europa e di fervida ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] città, docente di diritto romano, noto uomo di cultura, ammiratore diNapoleone e poi magistrato di tendenze liberaleggianti di costituire un centro. Alla Camera fu perciò portavoce autorevole dell'opposizione, che esercitò prevalentemente ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Chambéry per sondare le intenzioni diNapoleone III sul progetto cavouriano di intervento nell'Italia centrale: " al 1859, Modena 1908, pp.51, 61-72; Uff. stor. St. Magg. Esercito, La guerra del 1859 per l'indip. d'Italia, II, Narrazione, Roma 1912. ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] lo inviò in missione in Toscana e a Roma per trattare la formazione di un esercito comune. Tra il novembre '48 e il gennaio '49 il F. volontà diNapoleone III. D'intesa col Crispi, il F. avviò la consueta procedura di raccolta di armi e di ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] marzo 1814 il B. ebbe la gioia di comunicargli la decisione diNapoleonedi restituire a libertà il capo della Chiesa cattolica governo francese accrebbe le apprensioni del Piemonte facendo ammassare un esercito sulle Alpi, il B. (6 e 9 aprile) recò ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] la sua lenta carriera nell'esercitodi un piccolo Stato, privo di efficienza militare. Solo il 10 101; A. Lumbroso, Il vero autore del libro delle cause italiane nell'evasione diNapoleone I dall'isola d'Elba, in Revue napoléonienne, II (1902-1903), 1 ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] l'intervento personale nelle situazioni di emergenza. Più che a Napoleone, modello inconfessato di tutti i comandanti della di capo di stato maggiore dell'esercito a Badoglio e assunse quella di nuova creazione di ispettore generale dell'esercitodi ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] sulla destra del Neckar, gli varrà l'ammirazione diNapoleone.
Vittoria comunque questa del Turenne non sfruttata, preferendo Ambrogio Veterani a fronteggiare con appena settemila uomini l'esercitodi Mustafà, dal quale veniva attaccato e battuto, il ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] esercitò ugualmente una funzione importante in seno alla Costituente, una funzione di chiarificazione dei problemi e di e nazionali, alla corte diNapoleone III: Giulia (1830-1900), sposata ad Alessandro del Gallo di Roccagiovine, Carlotta (1832-1901 ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...