LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] certo è che rientrò nell'esercito come maggiore, non è di Santa Rosa (già aiutante di campo di Vittorio Amedeo III e padre di Santorre), il casalese F. Radicati di Primeglio e il cuneese C.O. Arnaud di San Salvatore (poi generale diNapoleone e di ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] nella quale fu decisa l’istituzione di una Giunta di governo di reggenza a Milano e di una Guardia nazionale che avrebbe potuto contare su quattromila uomini tra volontari e veterani dell’esercito del Regno d’Italia napoleonico.
Quando, tra il 9 e il ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] . Respingeva, quindi, le proposte dei Peruzzi e dei Matteucci di far dichiarare dall'Assemblea, dopo il voto di decadenza dei Lorena, che la Toscana si sarebbe rimessa alle decisioni diNapoleone III e delle altre potenze; così come si opponeva ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello diNapoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] ed eretico scomunicato, si riavvicinarono alla Sede romana e al partito guelfo angioino, e con il trattato di Aix del gennaio 1265 consentirono all'esercitodi Carlo d'Angiò il libero transito in Lombardia.
La parte svolta dal D. nel determinare il ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] B. ancora ignaro dell'abdicazione diNapoleone, segnava il momento a lui più propizio, poiché gli alleati avevano ancora qualche propensione per lui e soprattutto lo zar. Per l'armistizio le truppe francesi dell'esercito italiano dovevano tornare in ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] e sovvertitrice, piantata sul falso ed opposta alle massime di equità, di osservanza di neutralità e di buona corrispondenza"; ma di lì a qualche settimana cedettero alle pressanti richieste diNapoleone e lo liberarono. Il 1° giugno, ormai caduta la ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] guerra d'indipendenza e l'anno dopo si dimise dall'esercito regio per seguire, insieme con i fratelli, Garibaldi nella , secondo il G., di accecamento ideologico per quanto riguardava l'oggettivo snaturamento, per opera diNapoleone III, il "più ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] a fare della sua banda lo stato maggiore di un esercito sanfedista che accendesse la controrivoluzione nel circondario, dall'avventuriero francese A. de Langlais, presumibilmente emissario diNapoleone III. Subito il C. manifestò un beffardo disprezzo ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] del 1848-49.
Il F. cercò, innanzitutto, di creare un esercitodi professionisti, basato più sulla "qualità" che sulla "quantità una politica di prudenza e di attesa, caratterizzata da una certa accondiscendenza nei confronti diNapoleone III. Non ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni diNapoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] doveva impegnarsi a toghere l'assedio a Firenze a lasciare col suo esercito la Toscana, a non attraversare coi suoi il territorio di alcuna delle città alleate di Firenze. Erano condizioni che il sovrano difficilmente avrebbe potuto accettare, e che ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...