BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] e composto da ex ergastolani; da due battaglioni del XII di linea, in gran parte composto da italiani dell'esercitonapoleonico; da quattro compagnie di milizie provinciali; da due compagnie di artiglieria; da cento soldati del treno e da trecento ...
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DELLA TORRE, Erecco (Errecco, Arrecco, Enrico)
Anna Caso
Figlio di Ermanno di Pagano, non se ne conosce la data di nascita. Negli anni in cui si affermò il dominio dello zio Napoleone detto Napo Della [...] stessa famiglia Visconti si apriva una frattura e Pietro Visconti si schierava tra gli avversari di Matteo, scoppiò un tumulto che impedì all'esercitodi ricevere rifornimenti dalla città; anche Monza, nel frattempo, aveva abbandonato Matteo e si era ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta diNapoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] invito del legato pontificio Amaldo Pelagrua (Arnaud de Pelagrue). Militò allora nell'esercito papale per la liberazione di Ferrara che era stata occupata dai Veneziani dopo la morte di Azzone d'Este. In quella occasione pare sia stato deciso, con la ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] banda di contadini, che, al tempo della campagna napoletana del novembre del 1798, operò in appoggio alle colonne dell'esercito del Mack , s'era duramente scontrato con la politica diNapoleone e la realtà della dominazione francese: appunto in ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] si trovarono esposti all'azione incrociata dell'esercito austriaco e delle bande di insorti (soprattutto tirolesi), il F. I,Padova 1832, p. 401; T.Casini, Di alcuni cooperatori italiani diNapoleone I, in Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] a Venezia. Qui alla fine del 1814riaprì lo studio di avvocato ed esercitò con successo la professione fino, al 1824, quando la a cura di U. Breganze, Milano 1857). Dopo il 1825 si dedicò prevalentemente a tradurre la Storia diNapoleone del Norvins ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] . Dimessosi dall'esercito francese il 20 ag. 1814, tentò invano di entrare come ufficiale nell'esercito sardo: poiché 'Europa e soprattutto nel periodo che seguì la caduta diNapoleone". Di tali impulsi furono certamente promotori, insieme col C., ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] truppe".
Al momento dell'annessione della Savoia alla Francia, il G., nonostante le sollecitazioni diNapoleone III, si rifiutò di passare nell'esercito francese, preferendo continuare a servire i suoi vecchi sovrani.
Nel settembre 1860, al comando ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] 1805, quando fu costituito in Modena in onore diNapoleone, re d'Italia, un corpo di quaranta guardie nobili a cavallo, vi si arruolò , ricongiunta alla Grande Armata, nella battaglia di Wagram.
Conclusa la pace, l'esercito tornò a Milano e il B., che ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] di governo. Tornato in famiglia, pensò dapprima (1775) di entrare nella milizia arruolandosi nell'esercito francese, ma poi si dedicò a studi di deputazione inviata a Parigi per assistere all'incoronazione diNapoleone I (2 dic. 1804), rimanendo colà ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...