CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] i noti contrasti con Garibaldi e il Fanti, comandanti dell'esercito della Lega delle provincie dell'Italia centrale. Il C. e quindi pubblicata ne IlRisorgimento italiano col titolo Alla memoria diNapoleone III imperatore (IV[1911], pp. 413-24).
In ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] combattimenti per la presa di Palermo, dopo una lunga convalescenza il C. rientrò nell'esercito garibaldino in tempo per la devozione al re e l'esigenza di affermare l'autonomia dell'Italia dalla Francia diNapoleone III: ciò forse può spiegare la ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] ma pur sempre dotata di enormi poteri sociali. Grazie alla modernizzazione dell’esercito e alla costruzione della Russia, insieme alla Gran Bretagna, fu il principale avversario diNapoleone, al quale, dopo alterne vicende, inflisse una pesantissima ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] , rimasto volentieri sotto le armi se una clausola del trattato di Tilsit, imposto da Napoleone vincitore, non avesse obbligato lo zar Alessandro I a congedare dal suo esercito tutti i numerosi stranieri legittimisti che negli anni precedenti ne ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] un regime repubblicano moderato che, attraverso l'opera diNapoleone Bonaparte, nel 1804 assunse le vesti dell'Impero.
Napoleone, che stabilì la sua dittatura sul paese, esercitò una duplice funzione rispetto allo sviluppo della rivoluzione: per un ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] Adams, e sul concreto piano politico dallo stesso Napoleone nel 1798), tuttavia nel periodo risorgimentale si rendevano di Garibaldi di raggiungere Venezia con un esercitodi volontari per accorrere alla difesa di quella Repubblica dopo la caduta di ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] per l'incoronazione diNapoleone a re d'Italia, con l'incarico di ottenerne l'impegno a non invadere il Regno di Napoli in cambio p. 228).
Nel febbraio 1806 i primi squadroni dell'esercito francese facevano il loro ingresso a Napoli, che la famiglia ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] anni in Inghilterra, in seguito riparò in Francia dove esercitò vari mestieri. Alcune testimonianze attestano che egli, per un ; Risposta ai falsi fabbricatori del Carro di Checco ossia i birri diNapoleone III e speculatori repubblicani, Roma 1882, ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] di Rosas, difendendo questa piazza per due mesi e mezzo (ottobre-dicembre 1794) e dando così all'esercito spagnolo il tempo di del viceammiraglio P. Villeneuve, nel quadro del piano diNapoleone per strappare alla flotta inglese il controllo del ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo diNapoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] con Milano. Nuovamente su incarico paterno il D., accompagnato dal fratello Simone e dal conte di Langosco, al comando di un numeroso esercito, si recò, nel giugno del 1309, in aiuto dei guelfi piacentini che si erano rifugiati a Zavattarello, onde ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...