La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] nemiche. Infine, in un’Europa sconvolta dalla sconfitta diNapoleone III a Sedan, era lecito chiedersi quale nazione avrebbe il cancelliere ottenne i crediti per il rafforzamento dell’esercito per sette anni. Il nuovo rapporto che il Vaticano ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] di Burckhardt, è paragonato a quello compiuto da Napoleone nel 1796, ma anche all’esperienza di Cesare. Con il resoconto della battaglia di che mirano a costituire un esercitodi movimento, il vero segreto che consente di arginare con successo i ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] il trattato, accusando il tradimento diNapoleone III rispetto agli accordi di Plombières e all’art. 2 esercito italiano a Custoza (24 giugno 1866), era costretta all’iniziativa di pace dalla fulminante vittoria prussiana a Sadowa dei primi di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] sanzionare la carta approvata dal congresso di Modena sotto la supervisione diNapoleone Bonaparte, mentre a Milano il 9 suffragio dei maschi minorenni, qualora abbiano fatto parte dell’esercito nazionale o si siano battuti come volontari durante le ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] grande fiammata della massoneria napoleonica non era però passata senza lasciare tracce. Nelle logge del Grande Oriente d’Italia di Milano e in quelle murattiane di Napoli erano entrati ufficiali dell’esercito francese e funzionari di Stato, ministri ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] abbiamo indicato - l'affermazione dell'idea di nazione - esercitò un ruolo strategicamente decisivo. Vedremo più avanti secoli: come 'nazione di cittadini' e come 'nazione in armi' nella Francia della Rivoluzione e diNapoleone; come obiettivo delle ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] . Ma la Francia è ormai stanca di sangue. I giacobini vengono spodestati dai termidoriani, rivoluzionari 'moderati', e lo stesso Robespierre finisce sulla ghigliottina.
Napoleone
Tra i generali che guidano l'esercito contro le potenze europee che ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] scuole militari soltanto dopo la Prussia e dopo la sconfitta diNapoleone, egli stesso, come si ricorderà, diventato generale a soli state sconfitte ed espulse dalle colonie americane da esercitidi non professionisti e da comandanti, a cominciare ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] 18° e 19° secolo, il passaggio all'esercito basato sulla coscrizione di massa nella scia delle guerre napoleoniche che mutarono profondamente gli scenari militari precedenti, caratterizzati da eserciti contenuti e da soldati professionisti.
Dopo la ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] dal suo esercitodi tedeschi e di ghibellini il di Spoleto, sottrazione di uomini dai feudi del conte Napoleonedi Rinaldo a favore di Bevagna, concessione di una serie di castelli e ville appartenenti all'abbazia benedettina di S. Eutizio a favore di ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...