CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] vigilia di Villafranca, che sperava di veder presto allineate otto divisioni, di cui tre "italiane", a integrazione dell'esercito sabaudo, contro gli Austriaci. Senonché la sua azione, se per un verso veniva incontro alle insistenze diNapoleone III ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] . Nella città assediata dall'esercito austro-russo pubblicò il Discorso su la Italia, la sesta edizione dell'ode a Bonaparte, cui premise una celebre dedica (pagina nobile ed alta con cui richiama Napoleone al dovere di soccorrere l'Italia, onde ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] per la disparità delle forze: disarmata la popolazione, armatissimo l'esercito austriaco, il C. pensava che "chi amava la patria di uno stato d'animo di disperazione e della tenace idea cattaneana di vedere, tendenzialmente, nel cesarismo diNapoleone ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di affiancare l'esercito dinastico, condizionandolo fino a renderlo inessenziale; più in là ancora si scorgeva in lui una concezione dello Stato che, postulandone la capacità di affrancarsi dalla sudditanza alla Francia napoleonica e di completarsi ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] del 29 maggio 1827 fu nominato comandante generale dell'esercitodi terra.
Gli Austriaci, venuti nel 1821 per abbattere c'erano stati gli accordi di Plombières tra Napoleone III e Cavour, e si profilava l'eventualità di una guerra tra Francia ed ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] diNapoleone crollava "tutto un mondo di idee, di sentimenti, di aspirazioni nella coscienza di giovani come C. A." (Rodolico, I, p. 24). Agli inizi di %-2,8% del totale, mentre quella per l'esercito era di 30 milioni all'anno, con risultati, tra l' ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e diNapoleone (ibid.). Le accuse che un "ancien collègue" nell'agosto 1798 muoveva al B. di adoperarsi che tutto ciò ch'era avvenuto e perdurava, come il fermento non spento dell'esercito, altro non era, come dirà il Revel, che la "maladie du pays ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] che muoveva in direzione di Roma.
C. decise allora di fuggire: l'esercito angioino che si stava avvicinando non gli lasciava altra scelta. In compagnia di Federico di Baden, Galvano e Galeotto Lancia, dei romani Napoleone Orsini e Riccardo Annibaldi ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] C. F., pp. 124 ss.).
L'abdicazione (6 apr. 1814) diNapoleone e l'ingresso (28 aprile) degli Austriaci a Milano, creavano le e dei comuni, dai militari e dai nobili.
L'esercito (costretto a giurare di difendere "la real persona… anche contro i suoi ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dalla Rivoluzione e da Napoleone, chiese un rinnovato impegno per riprendere l'opera di riforma interrotta dalla guerra. Furono nominate quattro commissioni per continuare il lavoro sui codici, sull'esercito, sull'amministrazione, sulle finanze ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...